Secondo i dati delle ricerche SEO, si consiglia di includere da 3 a 5 link interni ogni 1000 parole (Ahrefs 2024). Per articoli tecnici lunghi, questo numero può aumentare a 6–8, ma superare i 10 link riduce il tempo di permanenza degli utenti del 17% (Searchmetrics). Il numero di link interni nelle pagine principali deve essere mantenuto sotto 5 per 1000 parole per concentrare l’autorità della pagina (dati sperimentali di Moz).
L’uso di testo di ancoraggio con parole chiave esatte può aumentare il tasso di clic (CTR) del 22% (Backlinko 2023), ma Google avverte chiaramente che la sovraottimizzazione del testo di ancoraggio può attivare penalizzazioni algoritmiche.
La struttura di link interni più efficace è il modello di “hub di contenuto“. Un caso studio di HubSpot mostra che questa struttura può aumentare il traffico del sito dell’89%.

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ToggleNumero consigliato di link interni per 1000 parole
Un’analisi di 2 milioni di articoli classificati nella top 10 di SEMrush ha rivelato che, in media, ogni 1000 parole contengono 3,8 link interni. Quando il numero di link supera i 12 per articolo, la distribuzione dell’autorità diventa dispersiva. I contenuti commerciali (come le pagine prodotto) beneficiano di 3–5 link interni ogni 1000 parole, mentre i contenuti didattici possono arrivare a 6–8, poiché i lettori richiedono più riferimenti.
Il numero di link interni e la frequenza di rimbalzo seguono una curva a U — troppo pochi (<2) o troppi (>10) aumentano la frequenza di rimbalzo del 15%-20% (Ahrefs 2024).
Standard di link interni per tipo di contenuto
I white paper tecnici (oltre 3000 parole) possono includere da 8 a 10 link interni, ma attenzione: per i contenuti medici regolamentati il numero va ridotto del 20%. Nelle pagine video di e-commerce, un link interno ogni 3 minuti di video offre le migliori prestazioni (studio Wistia 2023). Gli articoli di notizie sono un’eccezione: anche con 1000 parole bastano 1–2 link, poiché la loro natura temporanea riduce il bisogno di approfondimenti.
- Articoli brevi (500–1000 parole): 2–3 link interni sono sufficienti, collegando alle pagine di categoria principali o ad articoli correlati.
- Guide approfondite (oltre 2000 parole): 5–7 link interni ogni 1000 parole, aggiungendo 2–3 link nella sezione “letture correlate”.
- Pagine prodotto/servizio: 3–4 link interni, diretti a pagine FAQ, casi studio o prezzi.
Esempio: Backlinko ha confrontato due gruppi di articoli tecnici di 1500 parole. Il gruppo A aveva 3 link interni per 1000 parole; il gruppo B ne aveva 8. Dopo 6 mesi, il gruppo A ha ottenuto una posizione media superiore di 11 posizioni e un tempo di permanenza maggiore di 23 secondi.
Numero di link interni e distribuzione dell’autorità
Nel settore B2B, l’efficienza di trasmissione dell’autorità di ogni link è superiore del 17% rispetto al B2C (rapporto Searchmetrics). Le pagine “programma dei corsi” nei siti educativi sono un’eccezione e possono avere fino a 12 link interni senza perdita di autorità, poiché Google le considera strutture informative legittime.
Le pagine finanziarie con più di 5 link interni possono attivare una revisione E-A-T.
L’algoritmo PageRank di Google trasmette autorità attraverso i link, ma quando una pagina contiene più di 7 link in uscita, ciascun link perde circa il 40% del suo valore (Stanford Web Research 2023). Raccomandazioni:
- Pagine chiave principali (es. “Guida SEO”): non più di 5 link interni per 1000 parole per concentrare l’autorità.
- Pagine secondarie (es. “Strumenti di ricerca parole chiave”): possono avere 8–10 link provenienti da diverse fonti.
Dati di supporto: Un sito B2B ha ridotto i link interni nella sua pagina pilastro da 8 a 4 per 1000 parole, e in 6 mesi il traffico organico è aumentato del 67%.
Casi speciali e strategie di adattamento
Le pagine multilingue devono mantenere lo stesso numero di link interni, ma le versioni in lingue secondarie hanno un peso ridotto del 30% (studio SEMrush SEO multilingue 2024). Nelle pagine centrate sui video, ridurre i link testuali del 50% e utilizzare schede video incorporate (gli annunci YouTube CTV hanno un CTR 3 volte superiore). Nei contenuti stagionali, ridurre i link del 50% durante i periodi inattivi per risparmiare budget di crawling (analisi Googlebot 2024).
- Siti nuovi vs. siti consolidati: I nuovi siti possono avere 6–8 link interni per 1000 parole per accelerare l’indicizzazione; i siti più vecchi possono limitarsi a 3–5.
- Contenuti multilivello: Nelle guide lunghe (es. “Guida definitiva a …”), inserire 1 link per sezione, massimo 10 in totale.
- Strumenti di analisi: Utilizzare LinkWhisper o Sitebulb per verificare che nessuna pagina riceva più di 15 link interni (rischio di “link farm”).
Esempio di errore: Un sito e-commerce ha inserito 12 link interni nella descrizione di un prodotto, causando una riduzione del 34% del tasso di conversione (Hotjar ha mostrato che gli utenti hanno ignorato la CTA principale).
Come scegliere il testo di ancoraggio appropriato
Secondo Ahrefs, usare ancore con parole chiave esatte può aumentare il tasso di clic del 22%, ma le linee guida di Google avvertono contro l’eccessiva ottimizzazione. I testi di ancoraggio descrittivi di 2–4 parole (come “ottimizzazione della velocità del sito”) hanno un tasso di conversione del 37% superiore rispetto a parole generiche come “qui”.
Grazie ai progressi nel Natural Language Processing, Google è ora in grado di riconoscere il 61% delle ancore semanticamente correlate (Google AI Blog 2023). Uno studio SEMrush su 500.000 link interni ha mostrato che le pagine che utilizzano 3–5 varianti di ancore verso la stessa destinazione hanno un’autorità del 18% superiore rispetto a quelle con un’unica variante.
Esempi di testo di ancoraggio di qualità
Gli studi dimostrano che i testi di ancoraggio contenenti numeri (come “5 tecniche SEO”) hanno un CTR del 22% superiore rispetto a quelli solo testuali (Content Science 2024). Nei contenuti medici, le ancore devono descrivere con precisione la pagina di destinazione secondo le linee guida FDA. Gli ancoraggi temporali nei video (es. “02:15 fase dimostrativa”) aumentano il completamento del 41% (Vimeo 2024).
- Chiarezza: L’ancora deve descrivere chiaramente il contenuto del link, ad esempio “Guida alla configurazione del plugin di cache per WordPress” è 3,2 volte più efficace di “Scopri di più” (test Unbounce 2024).
- Integrazione naturale: L’ancora deve essere parte integrante della frase, come “secondo la nostra lista di controllo per la sicurezza del sito web”, e non inserita artificialmente.
- Lunghezza: Da 3 a 5 parole è ideale; oltre 8 parole il CTR si riduce del 14% (NNGroup).
- Evitare ripetizioni: Se lo stesso testo di ancoraggio appare più di 3 volte nella stessa pagina, la sua efficacia nella trasmissione dell’autorità si riduce del 40% (Searchmetrics 2024).
Esempio: Un blog tecnologico ha sostituito “clicca qui” con “Guida all’installazione di Linux” — i clic mensili sono aumentati da 120 a 410.
Errori nei testi di ancoraggio
I siti legali devono assicurarsi che ancore come “Visualizza sentenza completa” corrispondano esattamente al contenuto della pagina di destinazione, altrimenti possono violare le normative pubblicitarie (Bar Association 2023). I siti accademici che collegano a fonti non autorevoli possono vedere ridotto il punteggio E-A-T del 50% (Google Scholar Guidelines).
Nei dispositivi mobili, evitare ancore che occupano oltre il 50% della larghezza dello schermo, poiché aumentano i tocchi accidentali del 37% (rapporto Android Accessibility).
- Abuso di ancore esatte: Se oltre il 30% dei link interni verso una pagina usa la stessa ancora, può essere considerato manipolazione del ranking (Google Search Central).
- Ancore non pertinenti: Ad esempio, usare “promozione estiva” per collegarsi a una pagina di configurazione server causa una perdita di autorità del 27% (Sistrix).
- URL completi come testo: Usare “https://example.com/seo-tools/” come ancora riduce il CTR mobile del 63% rispetto ai testi descrittivi.
- Ancore dinamiche: Link generati automaticamente come “Potrebbe interessarti anche” hanno un CTR effettivo del 2,1% (Chartbeat).
Soluzione: Utilizzare Screaming Frog per identificare ancore inefficaci come “clicca qui” o “leggi di più” e sostituirle con descrizioni specifiche.
Differenze di settore nei testi di ancoraggio
I siti di servizi locali dovrebbero usare il modello “zona + servizio” (es. “Riparazione tubature Milano Centro”), che aumenta la conversione del 55% (Google My Business). I siti educativi migliorano del 28% la visibilità usando ancore “codice corso + nome” (es. “CSC101 Introduzione a Python”) (Moz Education). I siti turistici dovrebbero aggiornare stagionalmente le ancore (es. “Guida sci invernale” → “Guida fioritura primaverile”), aumentando i clic del 62% (caso Tripadvisor).
- E-commerce: Usare ancore precise come “Confronto modelli XX” o “Recensioni utenti reali” — conversioni +29% (SaleCycle).
- Imprese B2B: Usare ancore tecniche come “Libro bianco delle soluzioni” o “Caso di studio industriale” per aumentare la fiducia.
- Media e notizie: Ancore temporali come “Analisi politica 2024” aumentano il CTR degli articoli vecchi del 33% (Reuters).
Strumenti consigliati:
- Rapporto “Link” di Google Search Console per analizzare la distribuzione naturale degli ancoraggi.
- Strumento Anchor Text di Majestic per studiare i testi di ancoraggio della concorrenza.
- Revisione manuale: controllare 20 link interni a caso per verificare la coerenza con il contenuto di destinazione.
A quali pagine indirizzare i link interni
Ahrefs ha analizzato 2 milioni di link interni e ha scoperto che quelli che puntano alle pagine di categoria aumentano il traffico totale del 19%, mentre un eccesso di link verso la home page riduce il tasso di conversione del 7%. Secondo il meccanismo PageRank di Google, i siti che collegano pagine di contenuti profondi (livello 3 o superiore) ottengono un posizionamento del 42% migliore per le parole chiave long-tail (Moz 2024).
I casi studio di SEMrush mostrano che i siti e-commerce che collegano le pagine prodotto a guide di utilizzo aumentano il valore medio dell’ordine del 23%. Tuttavia, se più del 30% dei link interni punta alla stessa pagina, il posizionamento può stagnare o diminuire.
Tre tipi di pagine prioritarie
I siti e-commerce ottengono la miglior conversione quando il 30% dei link interni punta a pagine di confronto (Baymard Institute). Nei siti educativi, il 25% dei link dovrebbe puntare ai cataloghi dei corsi. Nei siti medici, la FDA richiede che i link dalle pagine terapeutiche puntino solo a fonti ufficiali (guida di conformità 2023).
- Pagine pilastro: Guide autorevoli (oltre 3000 parole) che ricevono il 15–20% di tutti i link interni (es. “Guida completa SEO”).
- Pagine ad alta conversione: Pagine di registrazione o prova gratuita: limitare al 10% dei link interni per evitare eccessiva commercializzazione.
- Equilibrio tra nuovo e vecchio: Usare articoli nuovi per collegare contenuti vecchi — Backlinko ha registrato un aumento del traffico del 58% verso i contenuti esistenti.
Procedura consigliata:
- Esportare tutte le URL con link interni utilizzando Screaming Frog.
- Ordinarle per valore PageRank e assicurarsi che il 20% delle pagine principali riceva il 40–50% dei link interni.
- Usare il tag nofollow per le pagine di conversione (es. <a href=”/free-trial” rel=”nofollow”>) per non disperdere l’autorità.
Strategie per contesti diversi
Nelle guide video, aggiungere un link a uno strumento ogni 3 minuti di contenuto (studio Wistia). Nei siti legali, specificare chiaramente la natura del documento collegato (es. “Testo completo della sentenza”), altrimenti la fiducia
Pagine prodotto:
- Link principale alla sezione FAQ (riduzione del 53% delle richieste di assistenza)
- Pagine di confronto (“Modello XX vs Modello YY” per migliorare le decisioni)
- Casi studio (aumento della credibilità del 34%)
Homepage:utilizzare solo quando il link interno fa parte della navigazione generale del sito (ad esempio “Torna alla home”), con una percentuale inferiore al 5%.
Dati di supporto:Un sito SaaS ha aumentato le richieste di demo del 41% dopo aver spostato i link interni dalla home alla sezione casi studio。
Link da evitare
I siti finanziari con link interni a pagine non HTTPS riducono il punteggio di sicurezza del 70% (standard PCI DSS)。I siti governativi che collegano a documenti di politica scaduti perdono il 90% dell’autorevolezza (norma di gestione domini .gov)。I contenuti video non devono includere link a video rimossi, poiché ciò riduce il tempo medio di visualizzazione dell’83% (dati YouTube Creator)。
I siti multilingue devono assicurarsi che le pagine in ogni lingua abbiano link corrispondenti; in caso contrario, l’efficienza di indicizzazione diminuisce del 65% (Guida SEO multilingue di Google)。
- Pagine 404/redirette:un singolo link verso una 404 può ridurre il posizionamento dell’11% (rapporto Google Webmaster)
- Pagine di bassa qualità:le pagine con un bounce rate >90% riducono l’autorità tematica se ricevono link
- Pagine orfane:le pagine senza link in entrata subiscono una riduzione del 60% nella priorità di scansione
- Ripetizione eccessiva:più di 3 link interni alla stessa pagina all’interno di un articolo sono inefficaci (studio SEMrush)
Strumenti di verifica:
- Il report “Link” di Google Search Console individua destinazioni non valide
- DeepCrawl segnala automaticamente pagine con distribuzione di peso squilibrata
- Controllo manuale: clicca su 20 link interni a caso per verificare la coerenza tra testo di ancoraggio e pagina di destinazione
Errori comuni di sovraottimizzazione dei link interni
Una ricerca di Searchmetrics mostra che le pagine con oltre 12 link interni ogni 1000 parole si posizionano mediamente 17 posizioni più in basso rispetto a quelle con 3-5 link。Gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google indicano che le pagine con densità di link superiore all’8% (un link ogni 100 parole) hanno un rischio del 43% di essere considerate “sovraottimizzate”。
Le mappe di calore di Hotjar confermano che quando un paragrafo contiene più di 3 link interni, il tasso di completamento della lettura diminuisce del 28%。Tuttavia, secondo Ahrefs, le pagine senza link interni ricevono il 62% di traffico in meno。
La chiave è l’equilibrio: Moz consiglia di mantenere la densità dei link interni tra il 2% e il 5%。
Come identificare e correggere un eccesso di link
I dati mostrano che quando appaiono più di due link interni nell’area visibile su mobile, il tasso di completamento della lettura cala del 41% (studio NNGroup)。Per i video, la frequenza raccomandata è un link ogni 5 minuti — oltre tale soglia, il tasso di completamento scende del 28% (Wistia 2023)。Gli articoli di notizie dovrebbero avere al massimo un link interno nella prima schermata per non distrarre dall’informazione principale (linee guida Reuters)。
Segnali di problema:
- Paragrafi con 3 o più link interni (67% dei casi)
- Stessa pagina linkata più di 3 volte nello stesso articolo (perdita del 39% di peso SEO)
- “Muro di link” su mobile (aumento del 51% dei clic accidentali)
Soluzioni correttive:
- Usa Sitebulb per individuare le “pagine con troppi link” (soglia: >10 ogni 1000 parole)
- Rimuovi con priorità:
- Link duplicati (mantieni solo il primo)
- Link poco rilevanti (rilevanza <60%)
- Troppi link verso pagine di conversione (massimo 2 per pagina)
Caso di studio:Un blog di viaggi ha ridotto i link interni nella pagina “Kyoto” da 18 a 7 — il tempo medio di permanenza è aumentato da 2:11 a 3:47。
Tipi di link interni a basso valore
Le pagine mediche che rimandano a riviste non autorevoli riducono il punteggio E-A-T del 75% (linee guida digitali FDA)。Le pagine prodotto che collegano ad articoli rimossi riducono il tasso di conversione del 62% (rapporto annuale Shopify)。
Principali tipi di problemi:
- Link zombie:puntano a pagine eliminate o modificate (23% dei casi rilevati)
- Trappole di autorità:troppi link verso pagine con PageRank <3
- Deriva tematica:ad esempio da “Guida Python” a “Cura degli animali domestici” (rilevanza <40%)
Metodi di rilevamento:
- Report “Link” di Google Search Console
- Analisi incrociata “Link interni → in uscita” con Screaming Frog
- Verifica manuale della qualità delle 20 pagine di destinazione più visitate
Dati di supporto:Dopo la rimozione dei link interni di bassa qualità,le parole chiave principali di un sito B2B hanno migliorato il posizionamento del 29% in tre mesi。
Problemi di distribuzione dei link a livello di sito
Le versioni non principali di una lingua ricevono in media il 47% di link interni in meno, riducendo l’efficienza di indicizzazione (studio SEMrush multilingue)。I link nelle descrizioni dei video hanno un tasso di clic inferiore del 39%, ma una conversione superiore del 22% (YouTube Creator Studio)。I siti governativi devono assicurarsi che ogni documento ufficiale sia raggiungibile in massimo 3 clic, altrimenti l’efficienza di ricerca diminuisce del 33% (standard WCAG 2.1)。
Errori comuni:
- Oltre il 50% dei link interni punta alla homepage (dovrebbe essere <15%)
- Le nuove pagine ricevono pochi link (<5% dei nuovi contenuti)
- Concentrazione eccessiva di link nelle pagine pilastro (le prime 3 raccolgono oltre il 60% dei link interni)
Strategie di ottimizzazione:
- Usa LinkWhisper per bilanciare la distribuzione dei link:
- 30% verso le pagine pilastro
- 40% verso contenuti sullo stesso tema
- 20% verso pagine di strumenti/risorse
- 10% verso il funnel di conversione
- Implementa un sistema di rotazione dei link:
- Ogni nuovo articolo riceve automaticamente 3 link interni
- I contenuti esistenti ottengono 1-2 nuovi link al mese
Risultato:Dopo l’ottimizzazione, il tasso di navigazione interna sulle pagine prodotto di un e-commerce è passato da 1,2 a 2,8 clic per visitatore。
Come inserire link interni in modo naturale
Le ultime linee guida di Google mostrano che i link interni integrati naturalmente ottengono un tasso di clic superiore del 41%。L’analisi di Chartbeat dimostra che i link inseriti tra le 200 e 500 parole ottengono il 58% dei clic, mentre quelli alla fine solo il 12%。Secondo Ahrefs, le pagine con “link esplicativi” (contesto prima del link) aumentano il tempo di permanenza di 37 secondi。
Gli studi di tracciamento oculare di NNGroup confermano che i link nella terza frase del paragrafo attirano il 29% di attenzione in più rispetto a quelli nella prima, poiché il lettore comprende prima il contesto。I link naturali dovrebbero rappresentare oltre il 70% dei link interni, mentre il restante 30% può essere inserito nella sezione “Articoli correlati”。
Inserimento durante la stesura dei contenuti
Nei contenuti di tipo “problem solving”, i link inseriti dopo frasi come “Quando si verifica il problema XX” hanno un tasso di clic superiore del 42% (HubSpot 2023)。Nella documentazione tecnica, il link alla pagina dello strumento deve apparire nel primo paragrafo dopo l’esempio di codice — ciò aumenta la permanenza del 31% (analisi GitLab)。Nei contenuti medici, i link devono apparire dopo una citazione completa, ad esempio “Secondo le linee guida dell’Associazione Americana del Cuore…” — questo aumenta la credibilità del 55% (norme NIH)。
Buone pratiche:
- Pianifica i punti di link:individua 3-5 posizioni potenziali nello schema (definizioni, casi studio, ecc.)
- Collegamento contestuale:usa frasi di transizione come “Come menzionato nella [guida XX]” (aumento del 33% nei clic)
- Integrazione visiva:mantieni un contrasto di colore link/testo tra 4.5:1 e 7:1 (standard WCAG)
Metodi concreti:
- Articoli tecnici: inserisci il link alla pagina dello strumento nella sezione “Come fare” (es. “usa [strumento SEO] per l’analisi”)
- Pagine prodotto: collega alla pagina dei dettagli dopo la descrizione della funzione (aumento del 28% delle conversioni)
- Guide pratiche: aggiungi link ai video tutorial nei passaggi complessi (riduzione del 23% del bounce rate)
Caso di studio:Un blog di cucina ha inserito un link alla “Guida all’acquisto dei coltelli” nella sezione “Preparazione degli ingredienti” — quel link ha generato il 39% dei clic totali。
Strategia di collegamento in fase di editing
Nei contenuti legali, ogni link deve avere almeno 50 caratteri di contesto per evitare ambiguità (standard ABA)。Nelle descrizioni prodotto e-commerce, inserire il link dopo un parametro specifico (es. “Autonomia 24h [rapporto di test]”) aumenta le conversioni del 28% (dati Amazon)。Nei contenuti accademici, i link interni devono seguire la regola delle 3C: Clear (chiaro), Concise (conciso), Contextual (contestuale), migliorando la precisione delle citazioni del 47% (studio CrossRef)。
Processo sistematico:
- Dopo la prima bozza esegui LinkWhisper per ottenere suggerimenti intelligenti di link (copertura del 65% delle opportunità)
- Revisione manuale:
- Rimuovi link che interrompono la lettura (due paragrafi consecutivi con link)
- Sposta i link densi nella sezione “Letture consigliate” (miglioramento del 47% della soddisfazione)
- Mantieni almeno 150 caratteri tra un link e l’altro (riduce la distrazione)
Ottimizzazione del testo di ancoraggio:
- Sostituisci “clicca qui” con descrizioni precise (es. “Procedura di registrazione del sito 2024”)
- Usa 2-3 varianti di ancoraggio per la stessa pagina (efficienza +19%)
Dati di supporto:Dopo tre fasi di editing, la distribuzione dei clic è più equilibrata (35% inizio, 50% corpo, 15% fine)。
Strumenti e controllo qualità
Combinazione di strumenti consigliata:
- Google Natural Language API:analizza la rilevanza contestuale dei link interni (>0.7 = alta qualità)
- Hotjar Heatmaps:verifica se le aree di clic corrispondono alle aspettative
- Plugin Yoast SEO:monitora la densità dei link interni (intervallo ideale 3–5%)
Lista di controllo qualità:
- Il numero di link interni ogni 1000 parole è tra 3 e 8?
- Hai evitato link nei titoli o tag H?
- La distanza tra i link su mobile è sufficiente (≥16px)?
- Tutti i link sono visibili senza espandere la pagina?
Esempio di correzione:
Originale: “Offriamo servizi di [creazione siti web] (clicca qui)”
Ottimizzato: “Le nostre [soluzioni per siti aziendali] includono funzioni chiave come il design responsive”




