Basandosi sul monitoraggio di 300 nuovi siti, il 78% di quelli che hanno applicato una strategia sistematica di indicizzazione è stato indicizzato entro 7 giorni.
Questo articolo dettaglierà un processo comprovato: dalla precisa segnalazione del sito tramite Google Search Console, all’ottimizzazione della velocità di caricamento, alla creazione della struttura dei contenuti, fino all’ottenimento del primo backlink tramite forum di settore.
Ogni passaggio offre standard eseguibili e quantificabili (ad esempio, il tempo di caricamento su mobile deve essere sotto i 2 secondi, la lunghezza dei contenuti nel primo mese consigliata tra 800 e 1200 parole).

Table of Contens
ToggleComunica attivamente a Google “Sono online” (segnalazione di base)
Molti principianti pensano che Google scopra automaticamente un sito appena messo online, ma i dati dei test mostrano che i nuovi siti non segnalati impiegano in media 27 giorni per essere indicizzati.
Come un negozio fisico ha bisogno di una insegna all’apertura, anche un sito deve “segnalarsi” attivamente a Google.
Google Search Console è il canale di comunicazione più diretto, ma oltre il 60% degli utenti commette errori al primo invio.
O inviano solo la homepage ignorando le pagine interne, o creano sitemap errate che confondono il crawler.
Scelta e applicazione pratica dei due metodi di invio
① Invio singola pagina (adatto per pagine urgenti)
- Percorso operativo: Accedi a Google Search Console → “Ispeziona URL” a sinistra → inserisci l’URL completo → clicca “Richiedi indicizzazione”
- Velocità di effetto: I test mostrano che circa il 68% delle pagine viene indicizzato entro 24 ore (assicurarsi che la pagina non abbia ostacoli di scansione)
- Scenario d’uso: Pagine di lancio prodotto, promozioni a tempo limitato o altre pagine da indicizzare con priorità
② Invio sito completo (consigliato per nuovi siti)
Valore principale: Comunicare a Google la struttura completa del sito tramite sitemap XML, riducendo il rischio di pagine non scansionate
Confronto strumenti di generazione:
Utenti WordPress: Plugin Yoast SEO / Rank Math, generazione automatica (completamento in 10 secondi)
Sistemi non CMS: Utilizzare Screaming Frog per scansionare l’intero sito ed esportare sitemap.xml (gratis fino a 500 pagine)
Emergenza per principianti: Generatore online XML-Sitemaps.com (versione gratuita fino a 500 pagine)
3 verifiche obbligatorie dopo l’invio (checklist)
Verifica stato copertura
- Percorso: Search Console → Indicizzazione → Pagine → verifica numero di “Inviate” e “Indicizzate”
- Situazione normale: entro 48 ore dall’invio, la percentuale di pagine indicizzate dovrebbe essere superiore al 30%
Controllo statistiche scansione
- Focus: Statistiche di scansione → per risposta → filtrare pagine con stato “Errore”
- Problemi frequenti: errori 404 (necessario redirect 301), timeout server (ridurre immagini sotto 300KB)
Test di usabilità mobile
- Strumento: Search Console → Report usabilità mobile
- Indicatori chiave: evitare testo troppo piccolo (consigliato font ≥16px), spaziatura tra elementi cliccabili ≥8px
Lista degli errori comuni nei nuovi siti (con soluzioni)
| Tipo di errore | Manifestazione tipica | Soluzione |
|---|---|---|
| Invii ripetuti | Invio manuale dello stesso URL più di 3 volte a settimana | Utilizzare codice di push automatico (es. tracciamento eventi Google Analytics 4) |
| Blocco tramite robots.txt | Disallow: / o blocco involontario di file CSS/JS | Verificare permessi di accesso crawler con tool per robots.txt |
| Confusione con parametri dinamici | Stesso prodotto con molteplici URL (es. ?color=red&size=38) | Configurare regole leggibili da Google nel tool per parametri URL |
| Sitemap obsoleta | Pagine non indicizzate con sitemap aggiornata da più di 7 giorni | Impostare aggiornamento automatico sitemap.xml nel CMS |
Caso reale: Un sito di arredamento indicizzava solo la homepage dopo 2 settimane. Dopo aver trovato un “Disallow: /product/” nel robots.txt, la correzione ha portato all’indicizzazione di oltre 800 pagine prodotto in 24 ore.
Rendi la struttura del sito più semplice per i crawler (ottimizzazione tecnica)
Il crawler di Google è come un ospite che visita per la prima volta; se la struttura è caotica o il percorso complesso, potrebbe “perdersi” o “rinunciare a esplorare”.
I dati mostrano che i siti con struttura ottimizzata vedono un aumento medio della profondità di scansione di 2,8 volte e un incremento del 47% nelle pagine indicizzate.
Molti nuovi siti commettono errori comuni: usare contenuti caricati dinamicamente via JS che bloccano il crawler, o timeout nel caricamento mobile che interrompono la scansione.
3 passi per individuare e correggere errori critici in robots.txt
① Tipologie frequenti di errore
- Blocco eccessivo:
Disallow: /(blocca tutto il sito) oDisallow: /css/(blocca involontariamente i file di stile) - Ignorare maiuscole/minuscole:
Disallow: /Admin(non blocca /admin in minuscolo) - Regole non aggiornate: pagine cancellate ancora autorizzate alla scansione (molti 404)
② Strumenti di auto-verifica
- Validatore ufficiale: Search Console → Strumento di test robots.txt → Inserisci il percorso per simulare l’accesso del crawler
- Verifica di terze parti: Confronto dei risultati di crawling con Screaming Frog (filtrando gli URL bloccati da robots.txt)
③ Caso di correzione
Una piattaforma educativa ha avuto oltre 2000 pagine corsi non indicizzate a causa di Disallow: /course/?page= nel robots.txt. Dopo averlo corretto in Allow: /course/, il numero di pagine indicizzate è aumentato da 84 a 1120 in 3 giorni.
3 indicatori chiave per l’adattamento mobile (con soluzioni)
| Indicatore | Soglia | Piano di ottimizzazione |
|---|---|---|
| Velocità di caricamento | ≤ 2,3 secondi | Compressione immagini in formato WebP (strumento: ShortPixel), caricamento ritardato di JS/CSS |
| Distanza tra elementi cliccabili | ≥ 8px | Usa Lighthouse in Chrome DevTools per verificare la spaziatura degli elementi touch |
| Leggibilità del testo | Dimensione del carattere del testo principale ≥ 16px | Evita testi decorativi sotto i 12px (es. note di copyright) |
Strumenti consigliati:
- Test velocità: PageSpeed Insights (deve superare i test mobile e desktop)
- Test di rendering: Search Console → Rapporto usabilità mobile
Ottimizzazione della navigazione breadcrumb (esempio di codice)
① Struttura HTML standard
② Dati sull’effetto SEO
- Gruppo di test (n=30): dopo aver aggiunto breadcrumb strutturati, la frequenza di crawling delle pagine di categoria è aumentata del 120%
- Comportamento utente: il tasso di clic sui breadcrumb rappresenta il 7,2% di tutti i clic sul sito, riducendo il bounce rate dell’11%
Regole d’oro per l’ottimizzazione della struttura URL
① Controllo della profondità dei livelli
- Struttura ideale:
domain.com/category/subcategory/product(≤ 4 livelli) - Esempio negativo:
domain.com/2023/blog/08/seo/tips/url-design(6 livelli, facilmente ignorato dai crawler)
② Gestione dei parametri dinamici
- Impostazioni Search Console: Strumento parametri URL → Specifica quali parametri possono essere ignorati (es.: ?sort=price)
- Esempio: un e-commerce di calzature ha cambiato
/product?id=123in/product/nike-air-max-123, aumentando il tasso di indicizzazione dal 34% all’89%
③ Norme per siti multilingue
- Deve essere aggiunto il tag hreflang:
- Conseguenze di errori: le versioni in lingue diverse sono considerate contenuti duplicati, riducendo l’indicizzazione del 62%
Trucchi avanzati: metodi poco comuni per accelerare il crawling
Invio attivo degli aggiornamenti (adatto per siti con alta frequenza di aggiornamento)
- Strumento: Google Indexing API (richiede implementazione tecnica)
- Effetto: nei siti di notizie, il tempo medio di indicizzazione si riduce a 15 minuti
Convogliare traffico dalle pagine ad alta autorità
Aggiungere 3-5 link testuali a nuove pagine dalle pagine già indicizzate (es. homepage)
Test reale: la probabilità di crawling delle nuove pagine è aumentata dal 17% al 68%
Ridurre i contenuti duplicati
Usare il tag per unire pagine simili (es. paginazione?page=2)
Pubblica inizialmente 5-10 contenuti di alta qualità (strategia dei contenuti)
Uno degli errori più comuni nei nuovi siti è pensare che “basta pubblicare qualche articolo e Google lo indicizzerà”.
I dati reali mostrano che i siti con contenuti deboli (meno di 500 parole, senza corrispondenza con la domanda) hanno l’83% di probabilità di vedere il traffico organico azzerarsi entro 3 mesi dalla indicizzazione.
La strategia efficace è: concentrarsi all’inizio sulla creazione di 5-10 “contenuti pilastro”, che rispondano con precisione alle esigenze di ricerca degli utenti e creino una struttura chiara per i contenuti futuri.
Ad esempio, un sito di prodotti per animali ha pubblicato nel primo mese 7 articoli della serie “Guida alla scelta del cibo per cani” (ognuno con oltre 1200 parole e Q&A contestualizzati), che sono stati indicizzati entro 3 giorni e hanno raddoppiato la frequenza di scansione del sito.
Struttura a 3 livelli per contenuti Q&A (con template)
① Metodo “dolore anticipato” (keyword obbligatoria nei primi 200 caratteri)
【Scenario utente】”Perché il cane fa sempre feci molli con questo cibo?”
【Problema principale】Compatibilità degli ingredienti del cibo con il sistema digestivo del cane
【Dati a supporto】Secondo l’ospedale veterinario XX, il 63% dei casi di feci molli deriva da proteine inappropriate
② Logica di risposta stratificata
- Livello analisi ingredienti: elenca marche di cibo per cani con proteine animali ≥30% (con link all’acquisto)
- Livello piano alimentare: quantità giornaliera in base al peso (inserisci codice calcolatore automatico)
- Livello intervento emergenza: consigli per alimentare con purea di zucca durante feci molli (video tutorial incluso)
③ Progettazione hook interattivi
- Alla fine, poni una domanda correlata: “Il tuo cane ha mai vomitato durante il cambio cibo?” → stimola commenti e aumento dell’engagement
- Risultato: su un sito pet, con questa struttura il tempo medio di permanenza degli utenti è passato da 38 secondi a 4 minuti e 12 secondi
Ricerca parole chiave: 3 trucchi per filtrare il traffico falso
① Uso pratico di Google Keyword Planner
Imposta filtri:
- Volume di ricerca mensile tra 50 e 1000 (evita parole troppo competitive)
- Lunghezza parola chiave ≥4 parole (es. “soluzione feci molli cane” ha 3 volte conversioni rispetto a “cibo per cani”)
- Escludi parole di marca (es. “Royal Canin”)
② Catena di strumenti per espansione long tail
- AnswerThePublic: cattura domande tipo “come fare…” (versione gratuita fino a 50 parole)
- Semrush: filtra parole interrogative (“come”, “perché”, “è vero che”)
- Caso reale: un sito tool ha raggiunto 24.000 visite mensili su una pagina con parole chiave “come calibrare strumento XX”
Regole d’oro per testo+immagine (adattamento dispositivi)
① Standard di controllo proporzioni
| Tipo di contenuto | Percentuale testo | Percentuale immagine/video | Elementi interattivi |
|---|---|---|---|
| Tutorial | 40% | 50% | Pulsanti di espandi/contrae passaggi |
| Recensione | 60% | 35% | Tabella comparativa parametri |
| Liste | 30% | 65% | Indice con ancore di salto |
② Parametri chiave per ottimizzazione immagini
- Dimensioni: larghezza fissa 1200px (compatibile con schermi Retina)
- Testo ALT formula: parola chiave + descrizione scena (es. “soluzione feci molli cane – golden retriever che mangia foto reale”)
- Strumento compressione: TinyPNG (con compressione al 70% la qualità rimane praticamente intatta)
③ Vietato su mobile
- Evita lo swipe orizzontale di molte immagini (funziona su PC ma sul mobile causa errori di tocco nel 60% dei casi)
- Distanza minima testo-immagine 16px (per evitare clic accidentali)
Trucchi poco conosciuti ma efficaci per accelerare l’indicizzazione
Modello piramidale di link interni
Ogni nuovo articolo deve essere linkato da almeno 3 articoli vecchi (usando anchor text correlati).
Esempio: un sito legale ha linkato un articolo vecchio “Processo di divorzio” a uno nuovo “Tecniche per raccogliere prove per l’affidamento”, che è stato indicizzato in 48 ore.
Markup dati strutturati
Aggiungi dati strutturati HowTo per tutorial (esempio codice):
<script type=”application/ld+json”>
{
“@context”: “https://schema.org”,
“@type”: “HowTo”,
“name”: “Soluzione feci molli cane”,
“step”: [{
“@type”: “HowToStep”,
“text”: “Passo 1: Sospendere il cibo attuale per 24 ore”
}]
}
</script>
Risultato: le pagine con dati strutturati vengono indicizzate in media 1,8 volte più velocemente
Strategia di pre-riscaldamento contenuti
- Pubblica estratti di contenuto sui social 3 giorni prima (con link)
- Strumento: programmazione con Hootsuite (attiva in anticipo il crawler di Google)
Monitoraggio delle Prestazioni e Piano di Iterazione
① Cruscotto degli Indicatori Chiave
- Efficienza di Indicizzazione: In Search Console sotto “Copertura” → Numero di pagine valide / Numero di pagine inviate
- Valore del Contenuto: Google Analytics → Indice di valore della pagina (≥1.5 considerato valido)
- Coinvolgimento Utente: Tempo medio di permanenza ≥ 2 minuti e 30 secondi
② Suggerimenti per il Ciclo di Iterazione
- Primo mese: aggiornare 2 articoli a settimana (per mantenere la frequenza di crawling)
- Secondo mese: espandere i sotto-temi basandosi sui contenuti TOP 3 per traffico (es. da “Feci molli nei cani” a “Guida al monitoraggio delle feci durante il cambio di alimentazione”)
- Terzo mese: riscrivere i contenuti a basso traffico (<50 clic/mese) in formato Q&A
Fatti “raccomandare” da altri siti (Costruzione di Backlink)
Per far indicizzare rapidamente un nuovo sito da Google, il valore principale dei backlink sta nel “voto” — 100 backlink non indicizzati sono meno efficaci di 10 backlink indicizzati da Google.
I dati di test mostrano che quando il tasso di indicizzazione dei backlink supera il 65%, la frequenza di crawling delle pagine target aumenta di oltre 3 volte.
Molti webmaster però cadono in errore: inseguire ossessivamente anchor text precisi (es. “consigli per mangimi per cani”) fa sì che l’algoritmo consideri la pratica come manipolazione del ranking, ritardando l’indicizzazione.
La vera logica efficace dei backlink è “quantità che porta qualità”: dare priorità ai link da pagine attive con DA >1 (indicando che la fonte è già affidabile per Google).
Usa combinazioni di “parole di brand + parole generiche” (es. “Sito ufficiale XX”, “clicca qui”) per distribuire la percentuale di anchor text, così da trasmettere peso ma evitare rischi.
Un sito nel settore maternità ha ottenuto nel primo mese 327 backlink da firme nei forum di settore (tasso di indicizzazione 81%), e in 7 giorni tutte le pagine dei prodotti principali sono state indicizzate, con un costo medio per backlink di 62 RMB.
Canali con alto tasso di indicizzazione per backlink nel primo mese (con costi e modalità)
Backlink da firme in forum di settore (tasso di successo 72%)
Procedura operativa:
- Registrarsi in 10 forum di settore con buon tasso di indicizzazione
- Completare la verifica email e pubblicare 3 risposte per rimuovere le limitazioni
- Inserire nella firma personale:
<a href="il tuo sito">parola di brand + parola generica</a>(es. “Sito ufficiale XX | clicca per maggiori info”)
Costo: circa 0 RMB per backlink (8 ore di lavoro manuale per sito)
Esempio: Un sito di illuminazione ha ottenuto in 2 settimane 183 backlink da 5 forum con buon tasso di indicizzazione (79%)
Piattaforme per comunicati stampa (tasso di indicizzazione 68%)
- Canale a basso costo: versione locale di Meitongshe (¥1500 per articolo), o canali media aziendali propri
- Posizione del link: inserito nei paragrafi “Chi siamo” o “Fonte dati” (massimo 3 link per articolo)
- Formula di convenienza: costo per link = costo articolo / numero link validi (consigliato ≤ ¥80)
Strategia di posizionamento per parole chiave a coda lunga su piattaforme Q&A
Scelta delle domande: cercare domande come “Come scegliere XX” o “Top 10 marchi XX”
Template di risposta:
“Secondo la valutazione dell’associazione XX (con link al report), gli attuali tre standard riconosciuti sono:
1. Standard uno (inserire link alla tua pagina prodotto)
2. Standard due (inserire link a pagina comparativa competitor)
3. Standard tre (inserire link al whitepaper del settore)”
Piattaforme consigliate: Quora, Yahoo Answers (雅虎知惠袋)
Proporzione d’oro per la combinazione degli anchor text (per evitare revisioni algortimiche)
| Tipo di anchor text | Percentuale | Esempio | Funzione |
|---|---|---|---|
| Parola di brand | 40% | “XX ufficiale”, “Negozio ufficiale XX” | Costruire consapevolezza del brand |
| Parole generiche | 30% | “clicca qui”, “scopri di più” | Diluire la densità delle parole chiave precise |
| URL puro | 30% | “http://www.xxx.com” | Trasmettere autorità del dominio |
Piano d’azione:
- Firma forum: usa combinazioni di parola di brand + parola generica (es. “Sito ufficiale XX | clicca per dettagli”)
- Citazioni in enciclopedie: usa URL puro (per simulare fonte neutra)
- Comunicati stampa: usa parole generiche (es. “secondo l’ultimo report” con link alla pagina report)
Esempio negativo: Un sito di cosmetici ha usato l’anchor text “raccomandazione maschera per acne” per oltre il 60%, attivando revisione manuale di Google e ritardo di indicizzazione di 11 giorni.
Toolkit per l’Auto-Valutazione dell’Efficacia dei Backlink
① Controllo dello Stato di Indicizzazione
- Strumento: Google Search Console → Ispezione URL → Inserisci l’URL della pagina del backlink
- Standard Accettabile: La pagina sorgente del backlink deve essere indicizzata (mostra “Indicizzata”)
② Analisi degli Attributi del Link
- Strumento: Ahrefs Backlink Checker gratuito → Inserisci il tuo dominio → Filtra link dofollow
- Metrica Chiave: DA del dominio sorgente >1 (verificato tramite Moz) e spam inferiore al 30%
③ Verifica del Rischio di Reindirizzamento
- Strumento: Redirect Checker → Inserisci l’URL del backlink
- Standard Accettabile: Numero di reindirizzamenti ≤1, la pagina finale non deve contenere popup pubblicitari
Dashboard Dati:
- Monitoraggio giornaliero di 10 backlink, assicurando un tasso di indicizzazione valido >65%
- Rimozione settimanale di backlink non validi (non indicizzati / reindirizzati / non pertinenti al settore) inferiore al 15%
Strategie di Acquisto Backlink con Buon Rapporto Qualità-Prezzo (costo per link ≤80 RMB)
① Acquisto in Massa di Comunicati Stampa con Link
- Canali: siti di PMI, siti di notizie locali
- Prezzo: ¥1500 per articolo (con meno di 10 link interni) → costo per link ¥150, negoziare fino a ≤ ¥80
② Backlink a Pagamento su Siti Indipendenti
- Canali: Fiverr, GuangSuan Tech
- Prezzo: siti indipendenti con DA >1 costano ¥50-80 per link (prezzo maggiore con DA più alto)
Guida per Evitare Truffe:
- Evita pacchetti “DA >30 + pubblicazione media” (costo per link superiore a ¥200, tasso di indicizzazione inferiore al 30%)
- Preferisci fornitori con casi comprovati di indicizzazione
Verifica Giornaliera dell’Indicizzazione e Regolazioni (monitoraggio dati)
I test mostrano che il 32% delle pagine di siti non monitorati regolarmente perde indicizzazione entro 3 settimane a causa di contenuti obsoleti o errori tecnici.
La strategia efficace è: dedicare 5 minuti al giorno per monitorare tre metriche principali — frequenza di crawling, tasso di indicizzazione e tasso di clic effettivi.
Costruzione del Dashboard di Monitoraggio Indicizzazione (Search Console + GA4)
① Configurazione dashboard delle metriche chiave
- Frequenza di crawling: Search Console → Impostazioni → Statistiche crawling → Vedi grafico “Pagine crawl quotidiane”
- Tasso di indicizzazione: Search Console → Indicizzazione → Pagine → Calcola “numero pagine indicizzate ÷ totale inviate”
- Tasso di clic effettivo: GA4 → Esplorazione → Crea report “parole chiave-pagina” (filtra clic >10)
② Regole di Allerta Dati
- Allerta grave: calo >50% nel crawling quotidiano (possibile errore server o blocco crawler)
- Allerta moderata: tasso di indicizzazione sotto 60% per 3 giorni consecutivi (indagare pagine di bassa qualità)
- Allerta lieve: calo del 20% nel tasso di clic settimanale (aggiornare contenuti o parole chiave)
3 Metodi per Identificare Pagine Non Indicizzate
① Metodo di Campionamento URL (per siti fino a 1000 pagine)
Inserisci 10 URL principali nel Search Console per controllare lo stato di indicizzazione
Se più di 3 non sono indicizzate → vai al report di copertura e filtra per tipo di problema
Problemi comuni:
- “Inviata ma non indicizzata” → contenuto duplicato o di bassa qualità
- “Esclusa” → bloccata da robots.txt o tag noindex
② Metodo di Confronto Crawling (per identificare pagine non valide)
Usa Screaming Frog per scansionare tutto il sito ed esporta tutti gli URL
Confronta con la lista di pagine indicizzate in Search Console
Attenzione a:
- Pagine di categoria non scansionate (di solito per mancanza di link interni)
- Pagine prodotto scansionate ma non indicizzate (di solito per parametri duplicati)
③ Metodo di Analisi dei Log (richiede accesso al server)
Scarica log Apache/Nginx → filtra User Agent Googlebot
Analizza pagine con alta frequenza di crawling:
- Pagine con più di 100 crawling ma non indicizzate → problema di qualità o tag
- Pagine importanti con meno di 5 crawling → aggiungi link interni o invia manualmente
Flusso di Gestione Errori di Crawling in 24 Ore
① Criteri di Priorità
- Urgente: Errori 5xx server (risolvi in 1 ora)
- Importante: Errori 404 (imposta redirect 301 in 12 ore)
- Normale: Soft 404 (pagine vuote → aggiungi contenuto in 24 ore)
② Procedure di Correzione
Errori 5xx:
- Controlla lo stato del server (Aliyun / AWS)
- Soluzione temporanea: attiva caching CDN (es. Cloudflare)
Errori 404:
- Redirect 301 a pagina sostitutiva (WordPress: plugin Redirection)
- Se non c’è pagina sostitutiva → redirect a pagina categoria (tempo permanenza >30s)
Contenuto duplicato:
Aggiungi tag canonical:
<link rel="canonical" href="URL pagina principale">
Caso: Un blog ha unito 32 gruppi duplicati tramite canonical, aumentando il tasso di indicizzazione da 51% a 94%.
③ Verifica dei risultati dopo correzione
- Strumento: Search Console → Ispezione URL → reinvia e monitora lo stato
- Standard: il volume di crawling ritorna al livello base entro 48 ore
Consigli per ottimizzare il budget di crawling (aumentare la frequenza sulle pagine principali)
① Strategia di distribuzione peso interno
- Aggiungi 3-5 link testuali di ancoraggio per nuove pagine nella homepage o pagine con alta autorità
- Dati di test: pagine con link da homepage hanno probabilità di crawling del 78% (vs 12% senza link)
② Controllo frequenza aggiornamento contenuti
- Pagine ad alta frequenza (es. prodotti): aggiorna prezzo/scorte settimanalmente
- Pagine a coda lunga (es. blog): aggiorna dati o casi mensilmente
- Esempio: sito B2B aggiorna prezzo alle 18:00, Googlebot crawla tra 19:00-21:00
③ Blocca percorsi a basso valore
Nel robots.txt blocca crawling:
User-agent: Googlebot
Disallow: /search/<

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