- Pagina di categoria: Inserire parole chiave a media frequenza con 1000-5000 ricerche mensili (ad esempio “scarpe da trail da uomo”)
- Pagina prodotto: Corrispondenza esatta di parole chiave a coda lunga (ad esempio “Salomon X Ultra 4 GTX taglia 42”)
- Primi 30 caratteri del titolo: Devono contenere la parola chiave principale (aumento del CTR del 35%)
- Ogni 300 parole di contenuto: La parola chiave appare una volta naturalmente (densità 1,5-2,5%)
- Testo ALT immagine: Specificare il modello esatto + l’attributo (il traffico di ricerca di immagini può aumentare del 40%)
Nel 2024, con l’algoritmo di Google che si aggiorna 2-3 volte al mese e il costo CPC aumentato del 17% su base annua, il layout delle parole chiave per i siti web indipendenti sta passando dal “riempimento di contenuti” al mirare con precisione al traffico. I dati mostrano che le prime 10 pagine coprono in media 42 parole chiave correlate, ma il 78% dei venditori è ancora bloccato nella “competizione interna per le parole chiave principali” – il volume di ricerca effettivo rappresenta solo il 23% delle parole chiave a coda lunga.
L’analisi di 3000 casi DTC mostra che un layout strutturato può aumentare il CTR delle pagine prodotto del 210% (Fonte dati: Ahrefs 2024), mentre l’ottimizzazione della ricerca vocale aumenta drasticamente i tassi di conversione mobile del 35%.
Questo articolo presenterà 5 operazioni quantificabili, guidandoti ad abbandonare concetti obsoleti come la “densità delle parole chiave” ed evitare cumuli teorici. Ogni fase è stata verificata tramite test A/B sui migliori negozi Shopify.

Table of Contens
ToggleFase di ricerca delle parole chiave
Nella SEO per siti web indipendenti, la ricerca delle parole chiave è il punto di partenza fondamentale per acquisire traffico. I dati mostrano che una strategia di parole chiave precisa può aumentare il Click-Through Rate (CTR) di una pagina di oltre il 40% (Semrush 2024), mentre una selezione errata delle parole chiave può sprecare il 70% del traffico. Ad esempio, per un sito web indipendente di scarpe sportive, “men’s trail running shoes” con un volume di ricerca mensile di oltre 5000/mese ha un valore commerciale molto maggiore della parola generica “running shoes” (riduzione della concorrenza del 62%).
Attualmente, il rapporto di ricerca di parole chiave a coda lunga su Google ha raggiunto l’84% (Ahrefs 2024), ma il 53% dei venditori si affida ancora eccessivamente alle parole chiave brevi, perdendo opportunità di traffico a basso costo.
Parole chiave principali e parole chiave a coda lunga
Il primo passo nella ricerca delle parole chiave è distinguere tra parole chiave principali (alta ricerca, alta concorrenza) e parole chiave a coda lunga (bassa ricerca, alta conversione). Ad esempio, “running shoes” ha un volume di ricerca mensile di circa 300.000 volte, ma il prezzo di offerta pubblicitaria è alto come 2.5/clic (dati di GoogleAds), mentre la parola chiave a coda lunga “bestrunningshoesforflatfeet” ha un volume di ricerca di circa ∗8800 volte, il CPC è solo 0.8, ma il tasso di conversione è 3 volte superiore (test reali su negozio Shopify).
Si consiglia di dare priorità a frasi con volume di ricerca di 1000-10.000 volte, con chiare intenzioni commerciali (contenenti “buy”, “review”, “near me”, ecc.), per evitare la concorrenza diretta con Amazon e i siti web ufficiali dei marchi.
Uso combinato degli strumenti
L’uso di un singolo strumento può portare a pregiudizi sui dati. Combinazione consigliata:
- Google Keyword Planner (gratuito, ma i dati sono un intervallo di valori) → filtrare la libreria di parole iniziali
- Ahrefs/Semrush (volume di ricerca preciso, valore di difficoltà) → analizzare le parole chiave su cui i concorrenti si classificano
- AnswerThePublic (acquisire parole interrogative) → integrare le opportunità di contenuto di tipo “come” e “perché”
Ad esempio, un controllo inverso sul concorrente “allbirds.com” tramite Ahrefs ha rivelato che il 72% delle sue pagine di traffico organico nella TOP10 erano contenuti guida a coda lunga (ad esempio “how to wash wool shoes”), piuttosto che pagine prodotto.
Corrispondenza precisa dell’intento dell’utente
L’aggiornamento dell’algoritmo di Google enfatizza maggiormente la corrispondenza dell’intento di ricerca. È necessario distinguere tra:
- Tipo Navigazionale (parola chiave del marchio + “sito ufficiale”) → reindirizzare direttamente alla homepage
- Tipo Transazionale (“buy”, “discount”, “black Friday”) → reindirizzare alla pagina prodotto
- Tipo Informativo (“how to”, “vs”, “review”) → utilizzare il contenuto del blog per supportare
Test reali mostrano che quando la pagina prodotto corrisponde a parole chiave di tipo transazionale, l’aggiunta di un’ancora di prezzo (ad esempio “sotto i $100”) può aumentare il tasso di conversione del 22% (dati di test CRO).
Localizzazione e ricerca vocale
La proporzione di ricerca mobile supera il 60% e la ricerca vocale è spesso una frase a coda lunga conversazionale (ad esempio “where to buy waterproof hiking shoes near me”). Strategie di ottimizzazione:
- Incorporare parole chiave locali (città + nome del prodotto) nella pagina Google My Business
- Includere naturalmente frasi interrogative complete nel contenuto (ottimizzazione del modulo FAQ)
Caso di studio: Dopo che un sito di attrezzatura per esterni ha aggiunto “best hiking gear for rainy weather”, il traffico di ricerca vocale è aumentato del 37% (dati di 6 mesi).
Pulizia delle parole chiave a bassa efficienza
Utilizzare Google Search Console mensilmente per filtrare:
- Parole chiave ad alta impressione (>1000 volte) ma a basso clic (CTR<2%) → ottimizzare il meta titolo
- Parole chiave classificate al 11°-20° posto → rafforzare miratamente i link interni o la profondità del contenuto
- Parole chiave a zero clic (classificate nella TOP3 ma senza traffico) → verificare la corrispondenza dell’intento
Un negozio di abbigliamento, dopo aver pulito 200 pagine a bassa efficienza, ha aumentato il ranking medio delle parole chiave principali di 8 posizioni (dati di tracciamento Semrush).
Layout dell’architettura del sito web
Una struttura del sito web chiara e logica può aumentare la velocità di indicizzazione delle pagine del 50% (Google Search Console 2024), mentre un’architettura caotica può portare a una perdita del 30% del traffico potenziale. Ad esempio, per i siti web indipendenti di e-commerce, i siti che utilizzano una struttura piramidale a tre livelli (Homepage → Categoria → Prodotto) hanno un tasso di abbandono degli utenti inferiore del 28% rispetto a una struttura piatta (dati Hotjar).
Attualmente, Google preferisce i percorsi URL con profondità ≤ 4 livelli (ad esempio /categoria/sottocategoria/prodotto), livelli troppo profondi possono indurre il crawler a rinunciare all’indicizzazione.
Progettazione della gerarchia piramidale
Una struttura del sito web ragionevole dovrebbe essere simile a una piramide: la cima è l’ingresso principale (homepage), il centro è il centro di classificazione (pagine di categoria), la base è il contenuto specifico (pagine prodotto/articolo). Ad esempio:
- Homepage (Livello 1): Parola chiave del marchio + attività principale (ad esempio “Attrezzatura per esterni | Attrezzatura per escursioni e campeggio”)
- Pagina di categoria (Livello 2): Grande categoria (ad esempio “Scarpe da escursionismo”) → Parola chiave principale con ricerca mensile 5000+
- Pagina di sottocategoria (Livello 3): Attributo di dettaglio (ad esempio “Scarpe da escursionismo impermeabili”) → Layout di parole chiave a coda lunga
- Pagina prodotto (Livello 4): Modello specifico (ad esempio “Salomon Quest 4 Gore-Tex”) → Parole chiave di conversione precise
Test reali mostrano che una struttura di più di 4 livelli (ad esempio /categoria/tipo/marchio/serie/prodotto) riduce la velocità di indicizzazione del crawler del 40% (Ahrefs 2024), mentre la velocità di indicizzazione delle pagine con una struttura a 3 livelli può raggiungere oltre il 92%.
Design dell’URL
L’URL dovrebbe essere breve, leggibile e contenere parole chiave, evitando parametri dinamici (ad esempio “?id=123”). Piano di ottimizzazione:
- Percorso statico: /scarpe-escursionismo/impermeabile/salomon-quest-4
- Tutto minuscolo + trattini (chiara raccomandazione di Google)
- Rimozione di parole chiave non necessarie: Eliminare le stop word come “and”, “the”, ecc.
Caso di studio: Un negozio di abbigliamento ha cambiato l’URL da “/product.php?id=123” a “/uomo/giacche/parka-invernale”, il traffico organico è aumentato del 65% in 6 mesi.
Esperienza di navigazione
Secondo l’analisi delle mappe di calore (Hotjar), gli utenti fanno affidamento principalmente su:
- Menu di navigazione principale (62% di clic) → Limitare a 5-7 categorie di primo livello
- Navigazione a briciole di pane (Breadcrumbs) (25%) → Deve riflettere completamente la gerarchia (ad esempio Home > Escursionismo > Scarpe)
- Ricerca interna al sito (13%) → Particolarmente importante per siti con molte SKU
Un negozio di mobili, semplificando la navigazione (da 9 a 6 voci di menu di primo livello), ha aumentato la profondità media di visualizzazione da 2,1 pagine a 3,4 pagine.
Architettura mobile
La versione mobile dovrebbe essere più piatta:
- Priorità ai contenuti: La prima schermata mostra direttamente gli ingressi delle categorie (non i caroselli)
- Accelerazione del caricamento: Controllare LCP (Largest Contentful Paint) entro 1,2 secondi
- Menu a scomparsa: Nascondere i link secondari all’interno del menu hamburger
I dati di Google mostrano che i menu a discesa con più di 3 livelli sui dispositivi mobili causano un’uscita diretta del 38% degli utenti.
SEO tecnico
Queste configurazioni sono essenziali:
- Mappa del sito XML: Inviare tutte le pagine valide (con indicatori di priorità)
- Tag Canonico (canonical): Evitare contenuti duplicati (ad esempio paginazione /?page=2)
- Tag noindex: Bloccare le pagine di filtro (ad esempio /color=red)
Un sito di accessori elettronici, a causa della mancanza di canonizzazione degli URL, aveva 12 versioni dello stesso prodotto indicizzate, il traffico era disperso ed è diminuito del 22%, riprendendosi dopo 3 mesi di correzione.
Layout delle parole chiave a livello di pagina
I dati mostrano che un Title Tag ottimizzato può aumentare il CTR del 35% (Google Search Console 2024), mentre un’eccessiva imbottitura di parole chiave può portare a un declassamento. Ad esempio, su una pagina prodotto di e-commerce, un titolo che contiene il modello esatto (ad esempio “iPhone 15 Pro Max 256GB”) ha un tasso di click-through 2,3 volte superiore rispetto a un generico “Ultimo Smartphone” (test A/B di Shopify).
Attualmente, l’analisi semantica dei contenuti della pagina di Google è più intelligente e la semplice densità di parole chiave non è più la chiave, l’accento è posto sull’integrazione naturale e sulla corrispondenza dell’intento dell’utente.
Title Tag (Tag del titolo)
L’adattamento al mobile è cruciale: i risultati di ricerca mobile di Google mostrano solo i primi 45-48 caratteri (circa 7 parole). Ad esempio, un sito web indipendente di viaggi ha cambiato il titolo da “Pacchetti Vacanza Maldive” a “2024 Maldive 7 giorni a partire da $899“, includendo l’ancora di prezzo nella sezione iniziale, il che ha aumentato il CTR mobile del 32% (dati SimilarWeb).
Sul PC, lo spazio rimanente può essere utilizzato per integrare le promesse di servizio (ad esempio “Cancellazione Gratuita + Guida in Italiano”).
- Controllo della lunghezza: Limitare a 50-60 caratteri (limite massimo di visualizzazione di Google) per evitare il troncamento
- Parola chiave in anticipo: Posizionare la parola chiave principale entro i primi 30 caratteri (ad esempio “Scarpe da Corsa Uomo – Nike Air Zoom Pegasus 40”)
- Posizione del nome del marchio: Generalmente alla fine (a meno che la parola chiave del marchio non sia l’oggetto principale della ricerca)
Caso di studio: Un sito di prodotti elettronici ha cambiato il titolo da “Notebook ad Alte Prestazioni” a “2024 MacBook Pro 14 pollici chip M3 16GB RAM”, il traffico organico di questa pagina è aumentato dell’89% in 6 mesi.
Integrazione naturale nel corpo del testo
L’algoritmo BERT di Google si concentra maggiormente sulla semantica contestuale piuttosto che sulla ripetizione meccanica, rafforzando la pertinenza tematica attraverso i termini di co-occorrenza (Co-occurrence Terms).
Ad esempio, quando si scrive una “recensione di una macchina da caffè”, è necessario collegare naturalmente termini specifici del settore come “grado di macinatura”, “valore di pressione”, “quantità di crema”. Test reali mostrano che la stabilità del posizionamento delle pagine che coprono 10 o più termini correlati migliora del 55% (dati Moz), ed è più efficace distribuire 2 parole derivate ogni 300 parole in un testo lungo (2000+ parole).
- Il primo paragrafo contiene la parola chiave principale: Appare 1 volta naturalmente entro le prime 100 parole
- Sostituzione con sinonimi: Ad esempio, “scarpe da corsa” può essere alternato con “sneakers da jogging”, “calzature atletiche”
- Distribuzione tra i paragrafi: Menzionare la parola chiave una volta ogni 300-400 parole, evitando l’eccessiva imbottitura
Test reali mostrano che le pagine con ripetizione eccessiva (densità > 2,5%) hanno un posizionamento medio inferiore di 7 posizioni rispetto alle pagine con distribuzione naturale (Ahrefs 2024).
Testo ALT immagine
La direzione dell’ottimizzazione dovrebbe concentrarsi sugli scenari di ricerca di immagini: utilizzare una struttura a quattro elementi per l’immagine principale del prodotto: “Nome del marchio + Modello + Colore + Angolo” (ad esempio “canon-eos-r6-mark-ii-black-front-view”).
Per i siti web indipendenti di mobili, l’aggiunta di “parole di relazione spaziale” (ad esempio “divano grigio con tappeto beige scatto reale soggiorno”) può aumentare il tasso di conversione dal traffico di Google Immagini del 27% (analisi del caso: dopo l’ottimizzazione di West Elm, la proporzione di traffico di immagini è passata dal 18% al 31%).
- Descrivere il contenuto specifico: Ad esempio, “scarpe-da-corsa-adidas-ultraboost-blu-vista-laterale”
- Evitare parole generiche: Ad esempio “image1.jpg” o “foto prodotto”
- Opportunità per parole chiave a coda lunga: È possibile aggiungere parole chiave di scenario (ad esempio “scarpe-da-trail-running-terreno-fangoso”)
Un negozio di abbigliamento ha aumentato il traffico di ricerca di immagini del 42% dopo l’ottimizzazione del testo ALT (rapporto di Google Immagini).
Parametri del prodotto
I parametri tecnici devono essere tradotti nel linguaggio del consumatore: convertire il gergo in descrizioni di valore basate sullo scenario. Ad esempio:
- Batteria “5000mAh” → “15 episodi consecutivi senza ricarica”
- Giacca antipioggia “20000mm di impermeabilità” → “2 ore di escursione sotto la pioggia battente, asciutto all’interno”
Un negozio di attrezzatura per esterni, adottando questo metodo, ha aumentato il tempo medio trascorso sulla pagina prodotto a 3 minuti e 14 secondi (media precedente 1 minuto e 51 secondi) e il tasso di aggiunta al carrello è aumentato del 19%.
I siti web di e-commerce dovrebbero prestare particolare attenzione al layout dei parametri tecnici:
- Modello/Specifiche: Ad esempio “iPhone 15 Pro Max” invece di “ultimo telefono Apple”
- Materiale/Funzione: Ad esempio “Gore-Tex impermeabile”, “soletta OrthoLite”
- Scenario di utilizzo: Ad esempio “allenamento per la maratona”, “escursione in montagna”
I dati mostrano che la conversione delle pagine prodotto che contengono parametri specifici è superiore del 28% rispetto a quelle con descrizioni vaghe (caso BigCommerce).
Dati strutturati (Schema Markup)
Per le categorie sensibili al prezzo (ad esempio 3C), è necessario configurare lo Schema Prezzo per sincronizzare automaticamente le scorte tramite API (ritardo < 15 minuti), per evitare che l'utente veda "esaurito" dopo aver cliccato. Test reali in un negozio di elettrodomestici hanno mostrato che la conversione dei prodotti con prezzo aggiornato in tempo reale è superiore del 41% rispetto alle pagine con aggiornamento manuale, e il rischio di declassamento punitivo da parte di Google è ridotto del 68%.Lo Schema comunica chiaramente al motore di ricerca il tipo di contenuto della pagina:
- Pagina prodotto: Contrassegnare prezzo, disponibilità, valutazione
- Pagina articolo: Contrassegnare come “HowTo” o “FAQPage”
- Attività commerciale locale: Aggiungere orari di apertura, indirizzo
La probabilità di ottenere snippet in primo piano (Featured Snippet) per le pagine che utilizzano lo Schema aumenta del 30% (ricerca SEMrush).
Suggerimenti per l’ottimizzazione dei contenuti
I dati mostrano che i contenuti ottimizzati in modo sistematico possono aumentare il tempo medio trascorso sulla pagina del 40% (Google Analytics 2024), mentre i contenuti di bassa qualità portano a un tasso di abbandono superiore al 75%. Ad esempio, per le descrizioni dei prodotti di e-commerce, una pagina che contiene parametri specifici (ad esempio “livello di impermeabilità IPX8”) ha un tasso di conversione 2,1 volte superiore rispetto a un testo generico (test A/B di Shopify).
Attualmente, l’algoritmo Helpful Content di Google valorizza maggiormente l’utilità e la professionalità del contenuto, piuttosto che la semplice corrispondenza delle parole chiave.
Scrittura strutturata per migliorare la leggibilità
Scomporre caratteristiche complesse in blocchi informativi facili da digerire (ad esempio “tecnologia impermeabile = processo di rivestimento + trattamento delle cuciture + dati di test reali”). L’Eye-Tracking dell’utente mostra che le sezioni con suggerimenti tramite icone (🔰 Antivento/📊 Indice di traspirabilità) aumentano la velocità di acquisizione delle informazioni chiave del 40%. Un marchio di valigie da viaggio, utilizzando la suddivisione in tre sezioni “Resistenza alla pressione – Ruote – Espandibilità“, ha aumentato la conversione mobile del 22% (Hotjar ha confermato una riduzione del tempo di decisione di 35 secondi).
Gli utenti di solito leggono le pagine web seguendo uno schema a F, è necessario guidare l’attenzione attraverso la separazione visiva:
- Lunghezza del paragrafo: Limitare a 3-4 righe (particolarmente importante per il mobile), superare le 5 righe riduce il tasso di completamento della lettura del 35% (ricerca NNGroup)
- Gerarchia dei sottotitoli: H2 per i punti principali, H3 per le spiegazioni dettagliate (ad esempio “Proprietà del materiale → Dati di test di impermeabilità”)
- Elenchi e tabelle: I parametri tecnici dovrebbero essere preferibilmente presentati in tabelle (ad esempio confronto delle specifiche del telefono), il che può aumentare l’efficienza di acquisizione delle informazioni del 50%
Caso di studio: Un sito di utensili ha cambiato la descrizione del prodotto da un blocco di testo a una struttura a tre sezioni “Caratteristiche + Tabella dei parametri + Scenari di utilizzo”, il tempo trascorso sulla pagina è aumentato da 1 minuto e 12 secondi a 2 minuti e 08 secondi.
Ottimizzazione della pertinenza semantica
Utilizzare il Knowledge Graph di Google per integrare entità correlate nascoste. Ad esempio, quando si scrive contenuto su una “macchina da caffè”, è necessario coprire parole correlate specifiche del settore come “uniformità della macinatura“, “valore della pressione del vapore“, “tasso di estrazione della crema“, che la macchina non può collegare direttamente ma che gli utenti cercano frequentemente. Gli strumenti che implementano librerie di entità (ad esempio WordLift) possono aumentare la copertura delle query di ricerca della pagina del 52% (rapporto di copertura di Search Console).
L’algoritmo BERT di Google è già in grado di comprendere i sinonimi e le relazioni contestuali, è necessario evitare la ripetizione meccanica delle parole chiave:
- Analisi TF-IDF: Utilizzare strumenti come Frase per verificare la copertura di termini correlati (ad esempio, il contenuto sulle “scarpe da corsa” dovrebbe includere parole derivate come “ammortizzazione”, “trazione”)
- Blocchi di domande e risposte: Per gli intenti di ricerca di tipo “come”, presentare le informazioni direttamente in formato Q&A (ad esempio “Come pulire le scarpe da corsa in mesh? → Passaggio 1… Passaggio 2…”)
- Alternanza di sinonimi: Nella stessa pagina, utilizzare alternativamente “smartphone”, “telefono cellulare”, “dispositivo mobile”
Test reali mostrano che i contenuti semanticamente ricchi si classificano 6-8 posizioni più in alto rispetto alle pagine con eccessiva imbottitura di parole chiave (Ahrefs 2024).
Descrizione del prodotto
Stabilire una connessione logica tra i parametri (ad esempio “Livello di impermeabilità IPX8 → 1 ora di nuoto senza infiltrazioni”, “800 Fill Power di piuma d’oca → Test reale di calore a -15°C“). Un marchio di piumini, dopo aver aggiunto una “Tabella di corrispondenza dei parametri” (peso dell’imbottitura ↔ valore di calore ↔ temperatura adatta), ha aumentato il tasso di aggiunta al carrello del 31% e il volume delle richieste di assistenza clienti è diminuito del 45% (a dimostrazione di un aumento dell’efficienza di trasmissione delle informazioni).
I siti web di e-commerce dovrebbero prestare particolare attenzione a:
Specificazione dei parametri:
Formulazione errata: “Lunga durata della batteria”
Formulazione corretta: “Batteria da 5000mAh, 18 ore di riproduzione video continua (dati di laboratorio)”
Scenario di utilizzo:
Descrizione generica: “Adatto per l’uso quotidiano”
Scenario: “8 ore di uso continuo in ufficio senza ricarica, sufficiente per 2 giorni di viaggio d’affari”
Un negozio 3C, integrando dati di test reali (ad esempio “10 minuti di ricarica per 4 ore di utilizzo”), ha aumentato il tasso di conversione del 27%.
Contenuti multimediali
Video e immagini dovrebbero collaborare, utilizzando test reali per dimostrare i vantaggi del prodotto. Ad esempio, su una pagina di vendita di scarpe da corsa, è possibile inserire un video di test anti-scivolo, accompagnato da una GIF che mostra il design del battistrada della suola e un rapporto sui dati di laboratorio anti-scivolo. Un venditore di accessori elettronici ha realizzato un video di test di resistenza di 30 secondi (aggiungendo sottotitoli con parole chiave) e una GIF che mostra lo smontaggio al rallentatore della struttura interna. Risultato: gli utenti che hanno guardato il video hanno aumentato il tasso di ordinazione del 28% e il tempo medio trascorso ha superato i 4 minuti (più del doppio della media dei concorrenti).
Gli elementi visivi aumentano l’affidabilità del contenuto:
Selezione delle immagini:
Le immagini del prodotto dovrebbero includere scenari di utilizzo (ad esempio un primo piano delle scarpe da corsa nel fango)
Infografiche per spiegare funzioni complesse (ad esempio diagramma di scomposizione della tecnologia impermeabile)
Layout del video:
Brevi video di 30-60 secondi che dimostrano le funzioni principali
Aggiungere sottotitoli (con parole chiave) e descrizione testuale
I dati mostrano che le pagine prodotto con video aumentano il tempo trascorso dall’utente di 1,8 volte (rapporto Wistia) e Google indicizza anche il testo della trascrizione del video.
Meccanismo di aggiornamento dei contenuti
I contenuti obsoleti riducono il peso del posizionamento:
- Etichetta di attualità: Aggiungere “Ultimo aggiornamento: Luglio 2024” per i contenuti di recensione
- Aggiornamento dei dati: Aggiornare annualmente le statistiche di settore (ad esempio “Il rapporto sul mercato delle scarpe da corsa del 2024 mostra che…”)
- Integrazione dei commenti: Aggiungere informazioni utili dalle domande degli utenti nel corpo del testo
Un sito di attrezzatura per esterni aggiorna trimestralmente la guida “Migliore attrezzatura per l’escursionismo in montagna”, questa pagina mantiene una classificazione TOP3 per 3 anni consecutivi.
Supporto tecnico SEO
L’ottimizzazione della SEO tecnica può aumentare la velocità di indicizzazione del sito web del 60% (Google Search Console 2024), mentre i difetti tecnici possono portare al mancato indice del 30% delle pagine. Ad esempio, per la velocità del sito: ridurre il tempo di caricamento da 3 secondi a 1 secondo può ridurre il tasso di abbandono mobile del 38% (rapporto Google Core Web Vitals).
Attualmente, l’algoritmo di Google presta maggiore attenzione ai segnali di esperienza dell’utente della pagina (come LCP, CLS, FID) e i problemi tecnici riducono direttamente il punteggio di qualità dei contenuti.
Qui ti consigliamo di leggere: Quanto è importante la velocità della pagina per la SEO | Standard di superamento di Google Core Web Vitals (LCP, FID, CLS)
Efficienza di scansione del crawler
Il budget di scansione dei robot dei motori di ricerca (ad esempio Googlebot) è limitato, è necessario garantire che le pagine importanti siano indicizzate in modo prioritario:
- Controllo preciso di robots.txt: Consentire ai crawler l’accesso alle pagine prodotto e di categoria, bloccare i percorsi non essenziali (ad esempio /admin/, /filter=)
- Distribuzione del peso dei link interni: Le pagine prodotto principali dovrebbero ricevere più link interni (il link diretto dalla homepage è il migliore), test reali mostrano che le pagine collegate dalla homepage vengono indicizzate 2 volte più velocemente
- Analisi dei file di log: Controllare regolarmente quali pagine vengono scansionate frequentemente e quali vengono ignorate (ad esempio utilizzando Screaming Frog Log File Analyzer)
Caso di studio: Un negozio di abbigliamento, ottimizzando robots.txt e i link interni, ha ridotto la proporzione di pagine non indicizzate dal 23% al 5% in 3 mesi.
Indicatori di velocità del sito web
Google considera l’esperienza utente della pagina come un fattore di posizionamento, è necessario concentrarsi su:
- LCP (Largest Contentful Paint): Il contenuto principale della prima schermata deve essere caricato in meno di 2,5 secondi, le pagine che superano i 4 secondi hanno una classificazione media inferiore di 7 posizioni
- CLS (Cumulative Layout Shift): Assicurarsi che gli elementi della pagina non si spostino improvvisamente (punteggio CLS < 0,1), altrimenti la conversione mobile diminuisce del 15%
- FID (First Input Delay): Il tempo di risposta all’interazione deve essere inferiore a 100 millisecondi, influenzando in particolare le pagine con invio di moduli
Soluzioni di ottimizzazione:
- Caricamento pigro delle immagini: Caricamento ritardato delle immagini al di fuori della prima schermata, può migliorare l’LCP del 20%
- Accelerazione CDN: Distribuzione di risorse statiche (CSS/JS/immagini) tramite CDN, riducendo il tempo di risposta del server
Un sito di prodotti elettronici, comprimendo le immagini e abilitando il CDN, ha aumentato il punteggio di velocità mobile da 35/100 a 92/100.
Adattamento mobile
La ricerca mobile rappresenta oltre il 60%, è necessaria un’ottimizzazione specifica:
- Design reattivo: Lo stesso codice HTML si adatta a diversi dispositivi (soluzione consigliata da Google)
- Spaziatura degli elementi toccabili: La distanza tra pulsanti/link non deve essere inferiore a 48×48 pixel, il che può ridurre gli errori di tocco del 40%
- Dimensione del carattere: Il testo principale non deve essere inferiore a 16px, per garantire la lettura senza zoom
I dati mostrano che per i siti con una scarsa esperienza mobile, anche se l’utente cerca da PC, la conversione successiva sarà inferiore del 25% (risultati di tracciamento cross-device).
Implementazione di dati strutturati (Schema Markup)
Lo Schema aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto della pagina, migliorando il formato di visualizzazione:
- Pagina prodotto: Contrassegnare prezzo, availability, review, ecc., il che può aumentare la probabilità di visualizzazione di snippet in primo piano del 50%
- Briciole di pane (Breadcrumbs): Contrassegnare BreadcrumbList, migliorando la visualizzazione del percorso nei risultati di ricerca
- FAQPage: Per i contenuti in formato Q&A, aumentando le possibilità di ottenere snippet in primo piano
Caso di studio: Un sito di e-commerce alimentare, aggiungendo Product Schema, ha aumentato il CTR del 18% grazie alla visualizzazione della valutazione a stelle nei risultati di ricerca.
Gestione tecnica multilingue/regionale
I siti web indipendenti globali devono risolvere:
- Tag hreflang: Corrispondenza precisa di lingua/regione (ad esempio en-us, zh-cn), evitando problemi di contenuto duplicato
- Struttura URL localizzata: Le sottodirectory /en/, /de/ ecc. sono più facili da gestire dei sottodomini (de.example.com)
- Targeting geografico: Reindirizzamento tramite IP del server o GeoIP, ma è necessario fare attenzione per evitare un giudizio errato (ad esempio reindirizzare gli utenti di Hong Kong al sito in cinese semplificato)
Un sito di viaggi, perfezionando hreflang, ha aumentato il traffico dai paesi non anglofoni del 45% e il tasso di abbandono è diminuito del 12%.
HTTPS
Elemento tecnico di base ma cruciale:
- HTTPS su tutto il sito: Chrome ha già contrassegnato le pagine HTTP come “non sicure”, il che influisce sulla fiducia dell’utente
- Precaricamento HSTS: Previene gli attacchi di SSL stripping, aumenta il punteggio di sicurezza
- Correzione del contenuto misto: Assicurarsi che tutte le risorse (immagini/script) siano caricate tramite HTTPS, altrimenti il browser visualizzerà un avviso
Google ha chiaramente affermato che HTTPS è un “segnale di posizionamento molto leggero”, ma i siti non crittografati perderanno la fiducia degli utenti.




