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Perché la ricerca di immagini Google non mostra l’intera pagina丨Correzione rapida in 3 passaggi

本文作者:Don jiang

Ciò è solitamente dovuto a una modifica involontaria delle impostazioni della visualizzazione (oltre il 90% delle cause) o a piccoli inconvenienti del browser.

Il punto chiave per risolvere il problema si trova nell’angolo in alto a destra della pagina di Google Immagini: controlla immediatamente e fai clic sull’icona a griglia (o sul pulsante che indica chiaramente “Griglia”) per tornare alla visualizzazione a pagina intera con un solo clic. Se il clic non funziona (in rari casi), prova a disattivare temporaneamente le estensioni del browser (specialmente quelle per il blocco degli annunci o le utility per le immagini) e a aggiornare la pagina (F5).

Ancora niente? Cancellare la cache e i cookie del browser dell’ultima ora di solito risolve il problema. Questi tre passaggi sono semplici e diretti e la stragrande maggioranza degli utenti può ritrovare il familiare layout di immagine a pagina intera in meno di 10 secondi.

Di seguito, analizziamo in dettaglio la posizione e i dettagli di ogni operazione di risoluzione dei problemi.

Perché la ricerca di Google Immagini non mostra la pagina completa

Perché improvvisamente non vedo più i risultati completi?

Questa “mancanza della pagina intera” nella stragrande maggioranza dei casi (85-90%) non ha a che fare con modifiche al sito web o al server, ma la causa principale è che la tua impostazione di visualizzazione attuale è stata modificata involontariamente. Il punto di attivazione cruciale è solitamente quando l’utente, durante la navigazione, ha cliccato inavvertitamente sul pulsante di cambio layout fornito dalla stessa pagina di Google Immagini (specialmente l’icona “Elenco” o “Griglia” nell’angolo in alto a destra), o una breve anomalia di visualizzazione dopo un aggiornamento di Google.

Il restante meno del 15% delle cause è legato a problemi temporanei di caricamento lato browser (<10%) o a conflitti con estensioni specifiche (circa il 5%).

Le operazioni principali per ritrovare la visualizzazione a pagina intera si trovano solitamente sulle tue dita e nell’area funzionale in alto a destra della pagina.

Nello specifico, una volta caricata la pagina dei risultati di ricerca di Google Immagini, la sua area della barra degli strumenti superiore dell’interfaccia (solitamente subito sotto o a destra della casella di ricerca, a volte nella stessa riga dei pulsanti “Strumenti”, “Impostazioni”) conterrà controlli di selezione della visualizzazione con identificatori visivi chiari. Questi controlli attualmente si manifestano principalmente in due stati selezionabili:

  • Uno stato è l’icona della visualizzazione a griglia (un grafico composto da più quadratini disposti in modo regolare), quando questo stato è attivo, le immagini vengono presentate in un layout a pagina intera, a più colonne, denso e a cascata, che è lo stile abituale per la maggior parte degli utenti quando eseguono una ricerca di immagini;
  • L’altro stato è l’icona della visualizzazione a elenco (un grafico composto da alcune linee orizzontali disposte in parallelo), quando questo stato è attivo, le immagini vengono disposte in un elenco verticale, a colonna singola, con dimensioni maggiori e con più informazioni di testo allegate. Sebbene questa visualizzazione sia comoda per visualizzare i dettagli di una singola immagine, riduce significativamente il numero di immagini visibili nella prima schermata, interrompendo l’efficienza della visualizzazione a pagina intera.

La situazione in cui la visualizzazione viene cambiata accidentalmente in modalità elenco è molto diretta e frequente: quando l’utente scorre, fa clic su un’immagine per l’anteprima o cerca di operare altri pulsanti di funzione nelle vicinanze (come i criteri di filtro “Strumenti”, il tipo di immagine, la dimensione, il colore, ecc.), il cursore del mouse o l’operazione touch possono facilmente toccare involontariamente il pulsante di cambio visualizzazione situato nelle vicinanze.

Un solo clic può cambiare istantaneamente la logica di rendering del layout di tutta la pagina, passando dal modo a griglia a più colonne al modo a elenco a colonna singola. Questo processo si completa interamente a livello di interfaccia utente (UI) e non comporta modifiche alle impostazioni profonde.

Circa il 10-15% delle segnalazioni di “mancanza della pagina intera” alla fine si riconduce a problemi temporanei di esecuzione del browser, come il fallimento del caricamento di alcune risorse quando il browser carica una pagina di immagini complessa (una singola pagina può contenere centinaia di elementi immagine), o l’anomalia dei file di cache memorizzati (Cache) o dei dati di siti web specifici (come i Cookie) che impedisce al motore di rendering della pagina di applicare o mantenere correttamente le regole del foglio di stile (CSS) della visualizzazione a griglia. Questa situazione può far sì che, anche se il pulsante della visualizzazione mostra lo stato di griglia, la pagina non riesca a visualizzare correttamente le immagini. Un aggiornamento forzato del browser (premendo il tasto F5 o facendo clic sul pulsante di aggiornamento accanto alla barra degli indirizzi) spesso può ripristinare la situazione.

Meno comune (circa il 5% di probabilità) è che i programmi di estensione di terze parti (Extensions) installati sul browser dell’utente, in particolare quelli che interferiscono con il contenuto della pagina web, il caricamento delle immagini, il filtraggio degli annunci o l’esecuzione di script, possano creare conflitti imprevedibili con la logica di rendering della pagina di Google Immagini. L’iniezione o il blocco di script o regole CSS specifici può sovrascrivere le istruzioni di stile di Google, bloccando o distorcendo la visualizzazione a pagina intera. Tuttavia, questo tipo di impatto è molto specifico per un particolare plugin, non è un fenomeno universale e la risoluzione dei problemi è relativamente chiara (è necessario disabilitare temporaneamente le estensioni pertinenti per testare).

Controlla il browser per assicurarti che “veda” le immagini a pagina intera

Le due direzioni principali per la risoluzione dei problemi sono: la potenziale interferenza di estensioni di terze parti (plugin) (che interessa circa il 3-5% degli utenti) e l’anomalia di caricamento dei dati di archiviazione temporanea del browser (cache/cookie) (che interessa circa il 5-7% degli utenti).

La soluzione è eseguire in sequenza il test di disattivazione dei plugin e la pulizia della cache: apri la pagina di gestione delle estensioni del browser (ad es. chrome://extensions/ di Chrome), disattiva temporaneamente uno a uno i plugin per l’elaborazione delle immagini, il blocco degli annunci e la gestione degli script (dopo ogni disattivazione, aggiorna la pagina delle immagini per osservare l’effetto); quindi, nelle impostazioni del browser, cancella “Immagini e file nella cache” e “Cookie e altri dati dei siti” dell’ultima ora o 24 ore (evita di cancellare tutto per non disconnetterti da tutti i siti web). Il tempo medio per completare la risoluzione dei problemi chiave è di 2 minuti.

Poiché i browser moderni, quando caricano una pagina web, non solo elaborano la struttura HTML e la logica JavaScript, ma dipendono anche dai file temporanei archiviati localmente (cache) e applicano un gran numero di regole di stile CSS, consentendo al contempo ai programmi di estensione di terze parti (plugin) di iniettare codice personalizzato per interferire con il comportamento della pagina;

In questo contesto, se la precedente operazione di cambio visualizzazione è fallita (il pulsante non ha funzionato), si dovrebbe prima considerare il potenziale conflitto dei programmi di estensione (Extensions) del browser: digitando nella barra degli indirizzi del browser, ad es. chrome://extensions/ (per browser come Chrome, Edge) o navigando all’interfaccia “Gestione estensioni” nel menu delle impostazioni (Firefox, ecc.), vedrai un elenco di tutte le estensioni installate;

I tipi di estensioni su cui concentrarsi includono, ma non si limitano a, quelle per il blocco degli annunci (come AdBlock Plus, uBlock Origin), gli assistenti per il download di immagini, gli strumenti per l’abbellimento dello stile delle pagine web (come Dark Reader), la gestione dell’esecuzione di script (come Tampermonkey) e vari “acceleratori” o plugin di sicurezza;

La risoluzione dei problemi deve seguire una sequenza rigorosa di “disattivazione temporanea uno per uno + verifica con singolo aggiornamento”: cioè, ogni volta seleziona solo la disattivazione di un plugin (o fai clic sul suo interruttore), quindi torna alla scheda della pagina dei risultati di Google Immagini aperta, premi il tasto F5 della tastiera o fai clic sul pulsante di aggiornamento del browser per ricaricare completamente la pagina, e osserva se appare la visualizzazione a pagina intera; se non funziona, riabilita quel plugin e disabilita il successivo, fino a quando non trovi l’estensione sospetta di conflitto (circa il 3-5% dei casi viene diagnosticato in questo passaggio); una volta trovata, mantieni temporaneamente il plugin disabilitato o rimuovilo completamente per ripristinare la funzione del layout a griglia.

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