Google controlla il 92% del traffico di ricerca globale (StatCounter), ma un ritardo di caricamento della pagina di soli 0,1 secondi può far calare le conversioni dell’8% (metriche principali di Google).
Quando il caricamento su mobile supera i 3 secondi, il 53% degli utenti lascia immediatamente il sito (ricerca Google). I siti che rispettano gli standard Core Web Vitals hanno in media una visibilità del 24% maggiore nei risultati di ricerca (dati pratici di Search Console).
Il primo risultato nella home page di Google ha un CTR del 31,7%, mentre il terzo scende al 9,9% (Advanced Web Ranking).
Ti mostreremo l’essenza della SEO attraverso 9 metriche chiave.

Table of Contens
ToggleTraffico di ricerca
I siti con traffico di ricerca medio giornaliero inferiore a 500 hanno un costo di acquisizione clienti nel B2B superiore del 47% alla media del settore (fonte: HubSpot, 2023).
Google controlla il 92% del traffico di ricerca globale (Statista, 2024), ma solo il 15,8% delle parole chiave entra stabilmente nella prima pagina dei risultati (Ahrefs, 2024).
Se il traffico organico mensile del tuo sito è inferiore al 30% del traffico totale, significa che la strategia dei contenuti o l’infrastruttura tecnica presenta delle lacune importanti.
Esempio: un’azienda SaaS ha ottimizzato le parole chiave principali di 47 pagine prodotto, e in 6 mesi il traffico di ricerca è aumentato del 213%. Nello stesso periodo, i concorrenti non ottimizzati hanno registrato solo un aumento del 19%.
Cos’è il traffico di ricerca?
Si riferisce al traffico generato dagli utenti che cliccano sul tuo sito dai risultati di ricerca organici (SERP) di Google, Bing, ecc., escludendo il traffico a pagamento.
Nell’ecosistema Google, si consiglia di incrociare i dati di traffico “ricerca naturale” di Google Search Console (GSC) con le sessioni “organiche” di Google Analytics 4 (GA4), mantenendo l’errore entro ±8%.
Perché monitorare?
- Il costo di acquisizione clienti (CAC) da traffico organico è 1/5 rispetto alla pubblicità a pagamento (Moz, 2023).
- Le prime 3% delle parole chiave portano il 60% del traffico, mentre le rimanenti 97% a coda lunga determinano il potenziale di crescita continua (SEMrush, 2024).
- Se il traffico delle parole chiave principali cala più del 20% in un giorno, potrebbe essere un segnale di aggiornamento dell’algoritmo o di problemi tecnici.
Strumenti Google pratici
| Strumento | Percorso | Metriche chiave |
|---|---|---|
| Google Analytics 4 | Report > Acquisizione > Raggruppamento canali predefinito = “Ricerca organica” | Utenti, sessioni, tasso di conversione |
| Google Search Console | Rapporto prestazioni > Tipo di ricerca: Web, dispositivo, paese | Click, impression, posizione media |
Diagnosi calo traffico
Calo del traffico su tutto il sito
- Step 1: Controlla il rapporto di copertura GSC
Numero di pagine indicizzate diminuito >15%? → Controlla “Esclusi” > “Inviate ma non indicizzate” (spesso dovuto a JS non renderizzato o budget crawler insufficiente). - Step 2: Analizza le TOP 10 pagine
CTR delle pagine principali diminuito >12%? → Verifica variazioni nei SERP, come FAQ o stelle aggiunte dai concorrenti. - Step 3: Monitora ranking parole chiave principali
Usa Ahrefs/Semrush per monitorare le prime 100 parole chiave. Se escono dalla top 5, ottimizza entro 72 ore.
Nuove pagine stagnanti
- Verifica tecnica: GSC > Controllo URL > inserisci URL → conferma “Indicizzata” + “Ultima scansione <7 giorni”.
- Verifica contenuti: La pagina copre parole chiave a coda lunga con volume >500/mese? Controlla con SurferAI se il punteggio di rilevanza contenuti ≥80%.
- Verifica struttura: La pagina deve avere ≥3 link interni da siti DA>40 (consigliato report “Internal Links” di Ahrefs).
Strategie di crescita traffico
Infrastruttura tecnica
- FCP mobile ≤1,5s (standard PageSpeed Insights di Google).
- Correggi pagine “poor” nei Core Web Vitals di GSC (CLS >0,3s = alto rischio).
Contenuti
- Mensilmente, usa lo strumento Keyword Gap di Semrush per trovare parole chiave a coda lunga non coperte dai top 10 concorrenti.
- Aggiorna trimestralmente le pagine esistenti: aggiungi ≥30% contenuto in più + dati aggiornati (traffico medio +23% entro 14 giorni dall’update).
Dati strutturati
- Applica FAQ Schema al 100% delle pagine prodotto (CTR medio +37%).
- Inserisci markup HowTo nelle pagine tutorial (traffico mediano +58% con rich snippet).
Esporta settimanalmente le “parole chiave ad alta impression e 0 click” da GSC (impression >1000, click=0) e ottimizza titoli e meta description.
Esempio: un e-commerce ha cambiato la meta description da “Vendita di biciclette di qualità” a “【Recensione 2024】Top 5 biciclette in fibra di carbonio al mondo – test assorbimento shock”, aumentando il CTR da 1,7% a 8,4%.
Numero di parole chiave posizionate
Un sito con traffico organico giornaliero >10.000 richiede generalmente almeno 2.300 parole chiave nelle prime 100 posizioni di Google (Ahrefs, 2024).
- Il 93,5% del database di parole chiave rimane costantemente dalla seconda pagina in poi (Semrush, 2024), e queste pagine contribuiscono solo al 7% del traffico totale;
- Il CTR della parola chiave in prima posizione è 27,6%, mentre in decima posizione scende drasticamente al 2,4% (Backlinko, 2023);
- Durante gli aggiornamenti dell’algoritmo (come l’aggiornamento core del 2023), il 42% delle parole chiave TOP3 dei siti a bassa autorità (DR<40) esce dalla top 10 (dati di tracciamento Moz).
Cos’è il numero di posizionamenti delle parole chiave?
Indica il numero totale di parole chiave per cui un sito web si posiziona in una specifica area dei risultati di ricerca di Google (SERP) (di solito monitorando le prime 100). I principali indicatori includono:
- Parole chiave di testa (TOP 1-3): posizione d’oro
- Parole chiave medie (TOP 4-10): principale motore di crescita del traffico
- Parole chiave long-tail (TOP 11-100): volume di copertura delle parole chiave
Va monitorato settimanalmente con strumenti professionali (Semrush/Ahrefs); la ricerca manuale presenta un rischio di 72% di dati inaccurati (test Search Engine Journal).
Perché monitorare il posizionamento delle parole chiave
- Se meno del 15% delle parole chiave è in TOP10, significa che il sito ha una copertura di contenuti insufficiente (benchmark di settore: siti maturi >35%);
- Ogni nuova parola chiave TOP3 genera in media $138/mese di entrate extra (dati reali B2B);
- I siti con >500 parole chiave posizionate subiscono un calo di traffico inferiore del 59% durante gli aggiornamenti di Google rispetto ai siti con <100 parole chiave (Sistrix, 2023).
Come gestire cali significativi delle parole chiave principali (TOP3→TOP15)
Step 1: usa Screaming Frog per catturare il SERP delle parole chiave target e verifica se ci sono i seguenti elementi
- FAQ/Carousel dei concorrenti attivi (>40% di presenza)
- Aumento improvviso dei moduli video (video in prima schermata)
- Pacchetto locale/PAA (People Also Ask) presente in prima schermata
Step 2: controlla le pagine in salita di ranking
- Analizza la profondità dei contenuti con MarketMuse (≥70 per benchmark)
- Estrai i tipi di Schema markup (copertura HowTo/Review)
- Controlla l’autorità della pagina (aumento dei backlink tramite Ahrefs)
Step 3: azioni mirate
| Caratteristica del concorrente | Strategia di risposta |
|---|---|
| FAQ/riassunto | Inserire 3-5 set di domande e risposte semanticamente correlate (con Schema markup), risposta >40 parole |
| Modulo video | Incorporare un video <90 secondi in cima alla pagina (con sottotitoli e timestamp) |
| Ranking locale | Aggiungere indirizzo e area di servizio nel footer (attivare Schema LocalBusiness) |
Click-Through Rate (CTR)
Nelle SERP di Google, il CTR medio è solo del 2,8%-7,5% (Backlinko 2023).
Ciò significa che oltre il 90% delle impression non si converte in click.
- Il risultato in prima posizione ha un CTR di circa 28,5%, mentre in decima posizione scende a 1,9%
- Le pagine con markup rich media (es. valutazioni a stelle, FAQ) aumentano il CTR in media del 42% (Searchmetrics 2024)
- Il CTR dei risultati in prima schermata su dispositivi mobili è del 173% più alto rispetto ai risultati sotto il fold (tracciamento Moz)
Esempio: un sito B2B tecnologico ha aggiunto dati specifici nel titolo (“Soluzione di cloud storage” → “Soluzione di cloud storage con latenza 90ms”), CTR aumentato dal 3,1% al 9,6%, traffico mensile +37%.
Cos’è il CTR?
CTR = clic ÷ impression × 100%
- La fonte principale dei dati è Google Search Console (GSC) (Percorso: Rapporti sulle prestazioni → Filtra per query/pagina)
- Distinguere per dispositivo: il CTR mobile/PC può variare del 20%-40%
- CTR di riferimento varia per modulo SERP (es. CTR medio pacchetto locale 8,3%)
Come aumentare il CTR?
Ottimizzazione del tag titolo (standard 50-60 caratteri)
- Formula:
[Parola chiave principale] + [Punto di valore differenziante] + [Indicazione temporale]- Esempio negativo:
Soluzione di gestione IT(manca punto di valore) - Esempio positivo:
Piattaforma di gestione IT - Velocità di risposta guasti +67% (test 2024)
- Esempio negativo:
Riescrittura della meta descrizione (110-130 caratteri per ottimizzazione mobile)
- Trigger del problema (primi 20 caratteri)
- Soluzione (circa 60 caratteri principali)
- Prova sociale (dati/certificazioni)
- Call to action
Esempio: “Server spesso inattivo? 【Piattaforma operativa certificata ISO】 Diagnosi automatica di 22 tipi di errori, tempo medio di inattività ridotto dell’83% (scarica il white paper operativo 2024)”
Markup rich media
| Tipo di markup | Pagina applicabile | Aumento CTR | Metodo di implementazione |
|---|---|---|---|
| FAQ Schema | Pagina prodotto/tutorial | 32%-41% | Incorpora 3-7 Q&A in JSON-LD |
| Review Stars | Pagina servizi | 28%-53% | Abilita se valutazione aggregata ≥4.3 |
| HowTo Schema | Guida operativa | 37%-61% | Include ≥4 passaggi |
| VideoObject | Pagina soluzioni | 49%-75% | Incorpora video <2 minuti in primo piano |
Conquista delle caratteristiche nei risultati di ricerca
Controllo settimanale dei feature SERP per le parole chiave target (strumento: Screaming Frog SEO Spider):
- Se appare “Le persone chiedono anche” (PAA): aggiungi modulo Q&A H2 nella pagina (copri 3 domande del box)
- Se appare Carousel video: invia sitemap video e aggiungi parola chiave target nella descrizione
- Se appare Knowledge Graph: registra profilo Google My Business e collega l’entità
Tasso di conversione
Il tasso di conversione è l’indicatore principale del ROI SEO
Dati:
- Il tasso di conversione medio da ricerca organica dei siti aziendali è 2,3%-5,7% (siti di contenuto fino all’8,4%, strumenti B2B generalmente <3%)
- L’intento della parola chiave influisce direttamente sull’efficienza di conversione: le parole a intento commerciale (es. “acquisto/prezzo”) hanno conversioni 4,2 volte maggiori rispetto a parole informative (es. “come usare”) (SearchPilot 2024)
- Il tasso di conversione mobile è inferiore del 28% rispetto al desktop (richiede ottimizzazione separata)
Cos’è il tasso di conversione SEO
Tasso di conversione = Conversioni ÷ Sessioni da ricerca organica × 100%
- Evento di conversione: definito in base al tipo di attività, ad esempio:
- E-commerce: completamento pagamento
- SaaS: registrazione prova gratuita
- Sito contenuti: download PDF/Iscrizione email
Ambito statistico: solo traffico organico in GA4
Se il tasso di conversione è basso
Passaggi: GA4 > Acquisition > User Acquisition > filtra “organic” > visualizza eventi di conversione
Rilevamento anomalie:
Tempo sulla pagina <40s + tasso di conversione <1% → intento traffico non corrisponde
Soluzione: Filtra in GSC parole chiave ad alto traffico e bassa conversione e sostituisci con parole a intento commerciale
Analisi esperienza landing page
Velocità di caricamento: LCP>2,5s → conversione ↓ 47% (dati Google Core Web Vitals)
Strumenti: PageSpeed Insights per LCP/CLS
Architettura informativa: se i visitatori non comprendono il valore principale entro 6 secondi → aumento bounce rate
Controllo: heatmap tool (Hotjar) per attenzione first fold
Azioni per aumentare la conversione
Allineamento intento parola chiave
Passaggi:
Esporta da GSC parole chiave ad alto traffico (>1000 impression/mese)
Usa SEMrush “Keyword Intent Analysis” per marcare parole a intento commerciale
Aggiungi componenti di conversione sulle pagine TOP 5-20 per parole commerciali:
- Pulsante CTA flottante (Desktop: basso a destra / Mobile: fisso in basso)
- Calcolatore prezzi (quotazione in tempo reale)
Ottimizzazione tecnica pagine ad alta conversione
A. Ottimizzazione velocità:
- Comprimere immagini <150KB (strumento: ShortPixel)
- Caricamento ritardato JS non critico (Plugin WordPress: WP Rocket)
B. Aumento fiducia:
- Aggiungi badge sicurezza Norton vicino al pulsante pagamento (conversione +21%)
- Carousel recensioni utenti (mostra nome reale/azienda)
Bounce rate
Il bounce rate misura la corrispondenza tra contenuto della pagina e intenzione utente. Standard di settore:
- Siti contenuto: range normale 45%-65%, >70% → ottimizzare prioritariamente (Contentsquare 2024)
- Prodotti: bounce rate >52% → conversione ↓38% (Baymard Institute)
- Mobile: bounce rate in media +19% rispetto desktop (Google Analytics)
Come calcolare il bounce rate
Bounce rate = Sessioni singola pagina ÷ Sessioni totali × 100%
Nota: Aggiornamento GA4, la nuova versione utilizza come metrica principale il “Tasso di Engagement” (percentuale di sessioni interattive), ma il comportamento di uscita da una sola pagina riflette ancora problemi di qualità dei contenuti
| Tipo di pagina | Intervallo di Bounce Rate sano | Valore di allerta |
|---|---|---|
| Blog / Notizie | 65%-75% | >80% |
| Pagina dettagli prodotto | 35%-50% | >60% |
| Pagina contatti / registrazione | 25%-40% | >50% |
Guida operativa GA4
| Passo | Percorso operativo | Azione chiave |
|---|---|---|
| 1 | GA4 > Report > Ciclo di vita > Engagement > Visualizza “Sessioni non interattive” | Filtra per fonte “organic” |
| 2 | Approfondimento dimensione: Titolo pagina + Schermata landing page | Esporta le top 10 pagine per bounce rate |
| 3 | Controllo incrociato: Report “Performance” di Google Search Console | Verifica corrispondenza intento keyword |
Come valutare il bounce rate
Primo: qualità del traffico (circa 60%)
Gli utenti lasciano la pagina in meno di 15 secondi
Metodo di verifica:
- Esporta le prime 20 keyword di origine della pagina da GSC
- Analizza se l’intento della keyword corrisponde al tema della pagina
Esempio: tema della pagina “Prezzo CRM”, ma le principali keyword di traffico sono “Cos’è il CRM” → intento non corrisponde
Soluzione:
- Aggiungi moduli di contenuto per colmare il gap informativo (es. aggiungi un anchor “Dettagli funzionalità CRM” all’inizio della pagina dei prezzi)
- 301 redirect verso la pagina corretta
Secondo: esperienza della pagina (circa 30%)
| Tipo di problema | Strumento di verifica | Standard |
|---|---|---|
| Velocità di caricamento | PageSpeed Insights | LCP ≤ 2.5s + FID ≤ 100ms |
| Adattamento mobile | Google Mobile Test | Nessun errore viewport / distanza tra elementi cliccabili ≥ 8px |
| Leggibilità dei contenuti | Hemingway Editor | Livello di lettura ≤ scuole superiori |
Soluzioni di ottimizzazione:
Lazy load per immagini (Plugin WordPress: Lazy Load)
Suddivisione dei paragrafi (≤3 righe per paragrafo) + densità dei sottotitoli (1 H2 ogni 300 parole)
Tempo medio di permanenza & Pagine per sessione
Il tempo di permanenza e la profondità di visualizzazione delle pagine riflettono direttamente il valore dei contenuti. Benchmark di settore:
- Siti di contenuti di qualità: tempo medio di permanenza ≥ 90 secondi, pagine per utente ≥ 1.8 (SimilarWeb 2024)
- Sotto lo standard: tempo di permanenza <45 secondi + sessioni su singola pagina > 65% → contenuti inefficaci (analisi Contentsquare)
- Differenze tra dispositivi: tempo medio di permanenza mobile inferiore del 32% rispetto al desktop (dati Google)
Definizione delle metriche
| Metrica | Formula di calcolo | Soglia di salute | Percorso di monitoraggio |
|---|---|---|---|
| Tempo medio di permanenza | Durata totale sessioni ÷ numero totale sessioni | ≥ 1,2× la media del settore | GA4 > Report > Ciclo di vita > Tecnologia > Tempo medio di engagement |
| Pagine per sessione | Numero totale di pagine viste ÷ numero totale sessioni | >1,5 (siti basati su contenuti) | GA4 > Report > Ciclo di vita > Engagement > Numero medio di interazioni |
Nota: GA4 utilizza “Tempo medio di engagement” al posto del tradizionale tempo medio di permanenza, riflettendo più accuratamente il coinvolgimento dell’utente.
Pesi dell’algoritmo:
Pagine con tempo di permanenza >180 secondi → probabilità di aumento del ranking su Google +37% (Studio di correlazione Sistrix)
Utenti che visualizzano più di 3 pagine per sessione → peso dei contenuti consigliati +29% (Conclusioni dal trasferimento dell’algoritmo YouTube)
Valore commerciale:
Ogni aumento di 0,1 pagine viste → tasso di conversione lead su siti B2B +5,3% (Tracciamento HubSpot)
Visitatori con tempo di permanenza >120 secondi → intenzione di acquisto sulle pagine prodotto +63% (Studio Baymard)
Diagnosi di ottimizzazione
Problemi di leggibilità dei contenuti
Strumenti di rilevamento:Hemingway App + Google Readability API
Caratteristiche di malfunzionamento:
- Livello di leggibilità del testo > scuola superiore (necessario ≤ scuola media)
- Paragrafi consecutivi > 6 righe (ostacolo alla lettura su mobile)
Piano di miglioramento
Prima dell’ottimizzazione:[Paragrafo]
“Studi hanno dimostrato che l’assunzione di acidi grassi ω-3 può rallentare il danno endoteliale vascolare inibendo il rilascio di fattori infiammatori, coinvolgendo la via di segnalazione NF-κB…”Dopo l’ottimizzazione:
3 principali effetti protettivi cardiovascolari degli acidi grassi ω-3
✓ Bloccare il rilascio di fattori infiammatori
✓ Riparare il danno endoteliale
✓ Regolare la segnalazione NF-κB (vedi diagramma del meccanismo sotto)
Mancanza di struttura informativa
Standard della heatmap(Hotjar/Mouseflow):
- 75% degli utenti non scrollano oltre il 50% della pagina
- CTR link interni <1,2%
Strategia di ottimizzazione:
| Posizione | Componente interattivo | Effetto atteso |
|---|---|---|
| 30% scroll del contenuto | Popup di casi correlati (con storyline) | Tempo di permanenza +40 secondi |
| Tra blocchi di contenuto | Testo di ancoraggio contestualizzato (con domande) | CTR link interni +90% |
| Footer | Contenuti consigliati dinamici (aggiornamento in tempo reale) | Pagine viste +0,7 pagine |
Piano di miglioramento in 4 settimane
Settimana 1: Fondamenta
- Esporta report GA4: TOP20 landing page con tempo di interazione <60s e pagine viste <1,5
- Installa tool heatmap (Hotjar versione gratuita copre ≤3 pagine)
Settimana 2: Miglioramento leggibilità
- Dividere i paragrafi (≤3 righe per paragrafo)
- Aggiungere grafici esplicativi (almeno 1 ogni 600 parole)
- Implementare tool interattivi (pilota su pagina ad alto traffico)
Settimana 3: Flusso informativo
- Inserire ai punti di scroll 40% e 75%:
- Modulo Q&A approfondito (con ancoraggi)
- Card di studi correlati (con data di pubblicazione)
Settimana 4: Verifica risultati e iterazione
| Metrica | Standard | Metodo di verifica |
|---|---|---|
| Tempo medio di interazione | Aumento settimanale ≥15% | Report comparativo GA4 |
| Copertura scroll heatmap | Utenti con scroll 75% ≥40% | Analisi scroll Hotjar |
Copertura dell’indice
La copertura dell’indice determina l’idoneità dei contenuti del sito per apparire nei risultati di ricerca. Benchmark del settore:
- Siti sani : tasso di indicizzazione 85%-95% (per siti con >1000 pagine)
- Pagine non indicizzate : 62% per scarsa qualità dei contenuti, 28% per errori tecnici (Screaming Frog 2024)
- Indicizzazione mobile-first : Google utilizza contenuti mobile per il 92% dei siti come base di indicizzazione (annuncio ufficiale)
Cos’è la copertura dell’indice?
Copertura dell’indice = Pagine indicizzate ÷ Pagine totali × 100%
- Google Search Console > Indice > Pagine > Vedi proporzione “Indicizzate”
| Dimensione sito | Tasso di indicizzazione accettabile | Valore di intervento necessario |
|---|---|---|
| <500 pagine | ≥95% | <90% |
| 501-10.000 pagine | 90%-94% | <85% |
| >10.000 pagine | 85%-89% | <80% |
Quattro motivi per cui le pagine non sono indicizzate
Problemi di qualità dei contenuti (62%)
- Avviso GSC:
Scansionata ma non indicizzata - qualità della pagina scarsa - Soluzione:
- Usare uno strumento di verifica originalità (Copyscape) per analizzare le pagine con duplicazione >30%
- Le pagine con meno di 500 parole e senza contenuti multimediali devono essere ampliate a oltre 800 parole
Blocco tecnico (28%)
Errori tipici:
<!– Esempio di errore in robots.txt –>
User-agent: *
Disallow: /product-params? # Blocco accidentale delle pagine con parametri dinamici
Procedura di correzione:
- Scansionare l’intero sito con Screaming Frog per verificare la copertura di robots.txt
- In GSC, usare lo
strumento di test robots.txtper simulare l’accesso del crawler
Errori di accesso del crawler (7%)
Problemi comuni:
Contenuti renderizzati con JavaScript non interpretati (necessaria prerenderizzazione)
Login wall che blocca il crawler (aggiungere l’attributo data-nosnippet)
Strumenti di verifica:
Chrome DevTools > Lighthouse > Esegui “Audit SEO”
Difetti strutturali (3%)
Principali segnali:
Contenuti duplicati senza tag canonical
Profondità dei link interni >4 livelli (dalla home page servono ≥3 clic per raggiungere la pagina)
Miglioramento passo-passo (piano di 30 giorni)
Prima settimana: Diagnosi e pulizia
Esportare la lista delle pagine non indicizzate
- Percorso GSC: Indice > Pagine > Filtra per “Perché non è indicizzata”
- Scaricare il report CSV e classificare per motivo
Correzioni rapide (entro 24 ore)
- Eliminare le pagine duplicate (URL contrassegnati in GSC come
Duplicato, sistema ha selezionato la versione canonical) - Rimuovere i blocchi errati in robots.txt (effetto immediato)
Seconda settimana: Miglioramento della qualità dei contenuti
| Tipo di problema | Soluzione | Strumenti di supporto |
|---|---|---|
| Bassa originalità (duplicato >30%) | Riscrivere o reindirizzare 301 verso una pagina autorevole | Copyscape / Grammarly |
| Informazioni insufficienti (<500 parole) | Aggiungere casi studio, grafici, modulo FAQ | Hemingway (ottimizzazione leggibilità) |
| Contenuti obsoleti (>2 anni senza aggiornamento) | Aggiungere dichiarazione di aggiornamento (es. “Verificato nel 2024”) | Controllo manuale |
Terza settimana: Ottimizzazione tecnica e architetturale
Rendere indicizzabili i contenuti JS<!– Esempio di configurazione prerender (Next.js) –>
<script type=”application/ld+json”>
{ “@context”: “http://schema.org”, “@type”: “Product”, “name”: “Nome prodotto” }
</script>
Ridurre la profondità dei link interni:
- Usare Sitebulb per generare una mappa topologica dei link
Settimana 4: Monitoraggio e invio
Richiesta di indicizzazione forzata (solo per pagine chiave)
GSC > Controllo URL > Inserisci URL > Clicca su “Richiedi indicizzazione”
Limite giornaliero: 50 pagine (per evitare abusi)
Aggiornamento sitemap XML
Rimuovere link non validi (codice stato 404)
Aggiungere il tag lastmod con la data di aggiornamento
Numero di backlink
Il numero di backlink influisce direttamente sulla visibilità di un sito nei motori di ricerca. I dati di settore mostrano:
- I nuovi siti che ottengono 500+ backlink indicizzati (MOZ DA≥1) vedono un aumento medio della velocità di indicizzazione del 57% (Sistrix 2024)
- Un singolo backlink ha effetto solo dopo essere stato indicizzato da Google (circa 85% dei link vengono indicizzati)
- Standard di diversità dei testi di ancoraggio: Parole del brand (40%), Parole generiche (35%), URL nudi (25%) è una distribuzione sana (analisi Semrush)
Regole principali per l’indicizzazione dei backlink
| Principio | Spiegazione tecnica | Metodo di verifica |
|---|---|---|
| L’indicizzazione determina la validità | I link non indicizzati non hanno diritto di voto | Google Search Console > Link > Link esterni (controllare lo stato “Trovato”) |
| DA>1 è considerato valido | I domini con DA≥1 hanno diritto di voto base | Verifica valore DA tramite lo strumento gratuito Moz |
| Strategia di diversità dei testi di ancoraggio | Usare mix di “Visualizza dettagli”, “Nome del brand”, “Link ufficiale”, ecc. | Rapporto distribuzione testi di ancoraggio di Ahrefs |
Autorità del dominio (DA)
L’Autorità del Dominio (Domain Authority, DA) è un indicatore della fiducia di base di un sito nei motori di ricerca. I dati reali mostrano:
- I siti con DA≥20 hanno una probabilità 7,3 volte maggiore di raggiungere il TOP10 rispetto ai siti con DA<10 (studio Moz 2024)
- Ogni aumento di 1 punto di DA corrisponde a un incremento mediano del traffico organico del 12% (analisi Ahrefs)
- Obiettivo DA per un sito nuovo in 6 mesi: ≥15 (standard del settore)
Essenza del DA
| Proprietà | Spiegazione tecnica | Metodo di verifica |
|---|---|---|
| Basi di calcolo | Punteggio dell’algoritmo MOZ (1–100) basato sulla quantità e qualità dei backlink | Verifica gratuita con Moz Link Explorer |
| Soglia di efficacia | DA>1 significa diritto di voto base | Backlink provenienti da domini con DA≥1 sono validi |
| Fattore di influenza principale | Totale backlink indicizzati (circa 80%) | Rapporto link esterni GSC + monitoraggio indicizzazione Ahrefs |
Contenuti utili sono l’unico criterio per cui Google premia con un posizionamento migliore




