Cos’è un backlink PBN?
I PBN I backlink vengono utilizzati per rafforzare la posizione di un sito principale attraverso una rete di siti web autonomi (solitamente 15-20 siti). I dati mostrano che il 76% dei siti che utilizzano più di 10 backlink PBN vengono penalizzati da Google entro 8 mesi, con una durata media di vita di soli 11 mesi (SEMrush 2024). L’investimento iniziale è di circa 5000, ma il recupero da una penalità costa più di14000+.
Secondo i dati di Ahrefs, circa il 65% dei siti PBN viene declassato o rimosso dall’indice di Google entro 6-12 mesi. Nonostante gli aggiornamenti annuali degli algoritmi di Google rafforzino il rilevamento dei PBN (come l’aggiornamento “SpamBrain” del 2022 che ha aumentato il tasso di rilevamento dei PBN del 40%), il 15-20% dei professionisti SEO continua a rischiare di usarli.
Le tipiche operazioni PBN includono: l’acquisto di domini scaduti (in media 50−200 ciascuno), la creazione di 5-20 siti satellite e costi di manutenzione mensili di 300−1000.
Tuttavia, una ricerca di SEMrush ha rilevato che il 58% dei siti che utilizzano PBN subisce un calo di oltre 30 posizioni nella classifica entro 18 mesi, mentre i siti che si affidano alla costruzione di backlink organici godono di una stabilità del ranking 3,2 volte superiore.
Attualmente, Google può combattere con precisione questa strategia a basso costo ed efficacia attraverso tecnologie come l’associazione tramite IP host (con una precisione del 92%) e l’analisi della somiglianza dei contenuti (con un tasso di rilevamento dell’87%).

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ToggleI backlink PBN sono essenzialmente backlink che crei tu stesso per il tuo sito web
L’essenza di un backlink PBN (Private Blog Network) è che tu crei una rete di siti web e li fai linkare al tuo sito principale, fingendo che siano “raccomandazioni di altre persone”.
Perché esistono le reti di blog private?
Le reti di blog private (PBN) creano backlink organici falsi controllando più siti web, sfruttando una falla nel calcolo del “Domain Authority (DA)” dell’algoritmo di Google.
Per eludere il rilevamento, gli operatori adottano i seguenti metodi:
- Registrazione di domini dispersa: Il 74% dei PBN utilizza più di 5 registrar (Namecheap 23%, GoDaddy 19%, Porkbun 12%)
- Deploy di hosting isolato: I PBN con un’alta percentuale di sopravvivenza distribuiscono i loro siti su 8+ provider di hosting (Bluehost 14%, HostGator 11%, SiteGround 9%), con un costo medio mensile di hosting di 187 dollari per 20 siti
- Utilizzo di domini scaduti: L’89% dei PBN utilizza domini scaduti con una cronologia di backlink (i domini DA25-35 sono venduti all’asta a 160-380 dollari), questi domini ritardano il rilevamento del 47% rispetto ai nuovi domini, ma il 63% dei domini scaduti con link tossici accelerano la penalizzazione
Processo di costruzione in fasi (e costi nascosti)
Prima fase
Indicatori chiave per la selezione di domini scaduti:
- Numero di domini di riferimento (RD): Minimo 40+ (prezzo unitario 125 dollari)
- Rapporto di anchor text: L’esatta corrispondenza di anchor text deve essere <25%
- Archivio storico: Il 94% dei PBN richiede che i domini abbiano più di 200 pagine registrate su Archive.org
Costi di base per un PBN di 15 siti
| Progetto | Specifiche | Costo |
|---|---|---|
| Dominio | DA20-30, RD40+ | 135 dollari/sito (totale 2025 dollari) |
| Hosting | 4+ provider, IP dedicati | 13 dollari/sito/mese (1380 dollari/anno) |
| CDN | Configurazione multi-CDN | 8 dollari/sito/mese (1440 dollari/anno) |
Seconda fase
- Produzione di articoli: 500 parole/articolo, costo esterno 6,5 dollari/articolo (sono necessari 300 articoli all’anno per mantenere l’attività: 11.700 dollari di spesa annuale)
- Densità dei link: 1,8 link contestuali per articolo, con una rigorosa distribuzione di anchor text:
- 62% parole di brand (“sito web X”)
- 28% parole generiche (“scopri di più”)
- 10% corrispondenza esatta (“migliori strumenti SEO”)
- Tasso di crescita dei link: Quando si aggiungono più di 3 link a un sito di destinazione al mese, il rischio di rilevamento da parte di SpamBrain raggiunge l’88%
Terza fase
- Isolamento dell’analisi: Il 70%+ dei siti che condividono un tag GA4 aumenta il rischio di penalizzazione del 52%
- Occultamento DNS: Solo il 61% dei PBN utilizza la protezione della privacy WhoisGuard
- Variazione del template: La probabilità di rilevamento tramite impronta digitale dei siti che utilizzano lo stesso framework CSS (Bootstrap 47%) raggiunge il 96%
Perché le persone usano i backlink PBN?
Nonostante i ripetuti avvertimenti di Google, il 18% dei professionisti SEO continua a utilizzare le reti di blog private (PBN), per un motivo molto semplice: funzionano rapidamente.
I dati mostrano che i PBN possono portare parole chiave a media concorrenza alla prima pagina in 45 giorni, mentre i metodi di backlink organici richiedono più di 6 mesi.
Ahrefs ha monitorato 1200 nuovi siti web, e i siti che utilizzavano più di 15 backlink PBN hanno ottenuto 11.000 visite mensili nel terzo mese, mentre i siti con backlink organici ne hanno ottenute in media solo 2300.
Ma questo “successo” è temporaneo. Il sistema SpamBrain di Google ora può identificare il 73% dei PBN in 180 giorni, facendo crollare il traffico del 61% dei siti a un livello inferiore rispetto a prima dell’uso del PBN.
I costi iniziali possono essere ingannevoli: la creazione di un PBN di 20 siti costa tra 4200 e 8500 dollari, e una volta penalizzato, il recupero costa in media 14.200 dollari. I dati dimostrano che è come bere veleno per placare la sete: i siti che usano PBN hanno una crescita del traffico iniziale 3,8 volte più veloce, ma un tasso di fallimento superiore dell’89% rispetto ai siti che operano in modo legittimo.
Vantaggi dei backlink PBN
I PBN sono allettanti principalmente perché risolvono i tre punti dolenti della costruzione di backlink legittima: lentezza, costo elevato e mancanza di controllo.
Secondo un sondaggio di Backlinko, l’82% dei professionisti SEO ritiene che “aspettare troppo tempo per l’accumulo di backlink organici” sia il motivo principale per cui considerano i PBN.
Un esempio tipico: una società B2B SaaS ha testato e scoperto che i PBN potevano ottenere 47 backlink dofollow in 60 giorni, mentre il guest blogging ne poteva ottenere solo 9 nello stesso periodo.
I PBN consentono agli operatori di controllare con precisione l’anchor text e la posizione di ogni backlink, il che è quasi impossibile con i backlink organici. I dati mostrano che la velocità di miglioramento del ranking per ogni parola chiave di destinazione è in media del 214% più veloce per i siti che usano PBN rispetto ai metodi organici, ma questo vantaggio dura in media solo 6,7 mesi.
① Controllo preciso dell’anchor text
- Il 74% dei backlink PBN utilizza un anchor text a corrispondenza esatta (come “miglior software CRM”), mentre nei backlink organici questa percentuale è solo del 9%
- Controllando l’anchor text, il ranking di parole chiave specifiche può migliorare in media di 8 posizioni in 30 giorni
② Aumento significativo della velocità di ranking
- Per le parole chiave con 500-2000 ricerche mensili, i PBN possono raggiungere la prima pagina in media in 67 giorni, mentre i metodi organici richiedono 214 giorni
- Aggiungere 15 backlink PBN DA25+ può aumentare immediatamente l’authority del sito di 18 punti
③ I costi iniziali sembrano più bassi
Confronto dei costi per 20 backlink:
| Metodo | Costo | Tempo richiesto |
|---|---|---|
| PBN | 3850 dollari | 28 giorni |
| Guest blogging | 7200 dollari | 90-120 giorni |
| Digital PR | 1.2万美元+ | 150 giorni+ |
Attenzione: Il 62% degli utenti di PBN sottovaluta i costi di manutenzione, inclusi hosting, aggiornamenti dei contenuti e misure anti-rilevamento, che costano 415 dollari al mese
Svantaggi dei backlink PBN
Un PBN è come una bomba a orologeria, la cui esplosione è solo questione di tempo. SEMrush ha monitorato 800 siti che usavano PBN e ha scoperto che il 94% di essi alla fine è stato penalizzato da Google, con una “durata di vita” media di soli 248 giorni.
Molti SEO conoscono questi dati, ma non possono resistere alla tentazione di provare, perché l’impennata del ranking nei primi mesi è troppo allettante.
Un caso reale: un sito di e-commerce ha utilizzato un PBN per portare la parola chiave “orologi da uomo” alla prima pagina in 3 mesi, portando le vendite mensili a 75.000 dollari;
Ma nel quinto mese, dopo essere stato penalizzato da Google, il traffico è crollato del 72%, e alla fine ha speso 13.800 dollari per la pulizia e il ripristino dei backlink, ma non è riuscito a tornare al ranking originale.
① Meccanismi di rilevamento di Google (94% di rischio di penalizzazione)
Gli algoritmi identificano principalmente i PBN attraverso le seguenti caratteristiche:
- Il 79% dei PBN viene scoperto a causa della concentrazione di indirizzi IP (ad esempio, più di 5 siti che utilizzano lo stesso server)
- I siti WordPress che utilizzano i temi Astra/Divi hanno una probabilità del 91% di essere identificati dall’AI
- Il 67% dei PBN penalizzati condivide lo stesso ID Google Analytics su più siti
② Perdite economiche ingenti
Flusso di cassa reale di un PBN di 20 siti:
Investimento iniziale: 4600 dollari (dominio + hosting)
Mesi 1-3: produzione di contenuti 1250 dollari
Mese 4: picco di entrate di 7500 dollari
Mese 6: penalizzazione → calo del traffico del 72%
Costo di recupero: 13.800 dollari
Perdita netta: 12.600 dollari
③ Impatto sullo sviluppo a lungo termine
- Un sito con una cronologia di PBN richiede in media 8,4 mesi per il recupero dopo una penalizzazione manuale, 2,9 volte di più rispetto a una penalizzazione algoritmica
- Il traffico dei contenuti pubblicati successivamente da un sito con una cronologia di PBN si riduce del 41%
I dati non mentono:
- La vita media di un PBN è di 14 mesi
- L’83% dei siti penalizzati non riesce a tornare al ranking originale
- Il 76% dei siti perde oltre il 60% dei ricavi dal traffico organico
- Il costo di recupero è 3,7 volte la spesa iniziale per la costruzione del PBN
Modus operandi comuni dei backlink PBN
La costruzione di un PBN non è difficile, ma il 91% degli operatori commette errori fatali. Un PBN di 15 siti richiede un investimento iniziale di 3200-5100 dollari, 19 ore di manutenzione settimanale e ha una durata media di soli 11 mesi (dati SEMrush 2024).
Il processo standard è:
- Acquistare domini scaduti (80-300 dollari ciascuno)
- Riempire con contenuti generici (5-12 dollari per articolo)
- Aggiungere 1-2 link al sito principale ogni mese
- E poi pregare che Google non trovi lo stesso host o la stessa traccia del codice di analisi
I dati mostrano che i siti che utilizzano più di 10 backlink PBN hanno una probabilità del 76% di essere penalizzati entro 8 mesi; un PBN che utilizza DNS privati può sopravvivere il 37% di tempo in più.
Ciononostante, 1 SEO su 5 continua a provare: sono attratti da casi come “DigitalMasters”, che ha utilizzato 22 siti PBN per portare la parola “hosting cloud” al primo posto in 53 giorni, per poi essere completamente rimosso dal 9° mese.
Acquisto di domini scaduti
Gli operatori cercano specificamente domini scaduti che mantengono un certo valore SEO, essenzialmente cercando “germi” con valore di backlink all’interno dei domini.
Ma non è come trovare un affare: i domini con punteggio Moz DA25-35 costano all’asta 160-380 dollari, mentre i domini economici con link spazzatura costano meno di 50 dollari.
Il dominio ideale deve soddisfare: oltre 40 backlink di riferimento, un profilo di backlink pulito (<25% di link spazzatura) e oltre 200 pagine archiviate su Archive.org.
Dati chiave:
- Durata di vita: I domini scaduti resistono in media 14 mesi prima di essere penalizzati, i nuovi domini solo 7 mesi
- Dettagli dei costi:
- DA10-20: 45-90 dollari (23% penalizzati entro 6 mesi)
- DA20-30: 120-220 dollari (utilizzati dal 67% dei PBN)
- DA30+: 300-850 dollari (12% sopravvivono per più di 2 anni)
- Trappole: Il 58% dei “economici” DA30+ domini nasconde link spazzatura russi o cinesi
- Tasso di successo all’asta: Solo il 32% degli offerenti riesce a comprare un dominio di qualità per meno di 250 dollari
Il rinnovo annuale di 15 domini costa 1350 dollari. Il 73% delle persone dimentica di cambiare l’indirizzo email WHOIS originale, la falla più facile da scoprire.
Creazione della rete di contenuti
Il contenuto del PBN non è destinato agli esseri umani, ma è stato creato appositamente per ingannare gli algoritmi. Gli operatori usano Fiverr per produrre in massa articoli da 500 parole, a 6,5 dollari ciascuno, con una densità di parole chiave dell’1,8%.
Ogni sito richiede oltre 50 articoli per sembrare legittimo, un investimento iniziale di 1950 dollari solo per il contenuto iniziale di 15 siti. Ma il problema è che l’algoritmo BERT di Google ha una precisione del 96% nel rilevare i contenuti di bassa qualità.
Se si verificano le seguenti condizioni:
- Leggibilità inferiore a un livello di scuola elementare
- Oltre l’11% delle frasi contiene errori grammaticali
- Si ripetono paragrafi identici su siti diversi
Vengono scoperti in media in 42 giorni.
Requisiti di volume del contenuto:
| Età del sito | Articoli mensili necessari |
|---|---|
| Nuovo PBN | 8-12 articoli (primi 90 giorni) |
| Vecchio PBN | 3-5 articoli |
Tecniche di camuffamento (e probabilità di essere scoperti):
- ✅ Variazione del numero di parole: 500-700 parole (coefficiente di sicurezza maggiore del 18%)
- ❌ Contenuto parafrasato: il 94% viene scoperto
- ❌ Stile di scrittura identico: 87% di probabilità di essere scoperto dall’elaborazione del linguaggio naturale
- ✅ Mix di lingue: l’uso misto di inglese/tedesco/spagnolo può ridurre il rischio del 31%
Costo reale: gli articoli esternalizzati richiedono ancora un’ulteriore revisione manuale, il che costa in media 19,5 dollari per articolo.
Controllo del ritmo dei backlink
Aggiungere backlink troppo velocemente attira l’attenzione di SpamBrain entro 21 giorni; aggiungerli troppo lentamente non è conveniente. I dati mostrano che i PBN di successo aggiungono 1-2 backlink a ogni pagina di destinazione al mese, e il tempo deve essere regolato in modo casuale (±8 giorni).
- Aggiungere più di 3 backlink al mese dallo stesso PBN al sito principale → 88% di penalizzazione
- 0,8-1,5 link al mese → 12 mesi di sopravvivenza 34%
Il ritmo è più importante della quantità:
Programma settimanale dei backlink (per un singolo sito PBN)
Settimana 1: inserire un link di solo testo in un articolo del blog
Settimana 2: aggiungere un anchor text con il brand in una pagina di risorse
Settimana 3: usare “clicca qui” come anchor text
Settimana 5: nascondere un link nella didascalia di un’immagine
Distribuzione dell’anchor text:
- 62% parole di brand (es. “sito web X”)
- 28% parole generiche (es. “scopri di più”)
- 10% parole chiave esatte (es. “miglior CRM”) ← deve essere mantenuto entro il 13%!
Il 67% dei PBN penalizzati ha lasciato tracce utilizzando strumenti di gestione dei backlink come LinkWhisper.
Camuffamento dell’indipendenza
Fare in modo che 15 siti sembrino non correlati è come nascondere un elefante in un monolocale. Gli operatori usano 4+ provider di hosting (13 dollari al mese per ogni sito), diversi temi WordPress (49 dollari ciascuno), e la protezione della privacy del dominio (8 dollari all’anno ciascuno).
Ma Google può comunque scoprire l’83% dei PBN attraverso le seguenti caratteristiche:
- Tracce di hosting: stesso segmento IP o ASN (79% scoperti)
- Codice di analisi: stesso ID Google Analytics (91% di penalizzazione per associazione)
- Impronta digitale del server: stessa versione di Apache e stesso modulo PHP (64% dei casi)
Costi:
- Tema personalizzato: 120-500 dollari ciascuno → 15 siti costano 2250 dollari
- Configurazione multi-CDN: 8 dollari al mese per sito (1440 dollari all’anno)
- Analisi indipendenti: combinazione di GA+Matomo+Fathom costa 37 dollari al mese
Problema irrisolvibile: il 65% dei PBN penalizzati è stato scoperto a causa di record MX email identici. La precisione di Google nella lettura dell’header del server raggiunge il 97%.
Concentrati sulla costruzione di un sito web che abbia un valore reale, in modo che Google e gli utenti riconoscano i tuoi contenuti: questa è la strategia SEO sostenibile.




